La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] caso di quartieri alti «eleganti», una caratteristica legata alla distribuzione sociale della città diNapoli ( è. / Un boja e un frate – un gobbo, un verme e un re».
Nel melodramma gli anni Sessanta sono dominati, senza concorrenti, da Verdi. Le tre ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] a me, come a moltissimi siciliani, la rivoluzione contro i Borboni diNapoli e le menti e le armi delle province napoletane che li sosteneano Giuseppe Del Re, che nel 1130 Ruggero II avesse preso il titolo diredi Puglia di Calabria e di Sicilia, ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] 1413 fu un anno di continui viaggi e peregrinazioni. Ladislao diNapoli, che già nel 1408 si era impadronito di tutta l'Umbria e volgare la Novella di Antioco redi Siria e forse già iniziava un adattamento delle Elleniche di Senofonte, i Commentaria ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ininterrotte, deluso dall'ormai giustificata indifferenza del redi Francia e dall'insuccesso con Ercole II, torna della Biblioteca dei gerolamini diNapoli (cfr. E. Mandarini, Icodici manoscritti della Bibl. Oratoriana diNapoli, Napoli 1897, pp. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] occasione della splendida accoglienza del redi Francia Enrico III, ha modo d'incontrare il duca di Nevers Ludovico Gonzaga per Caetani e dall'arcivescovo diNapoli Annibale Di Capua mentre è il cardinale Luigi d'Este, in qualità di primo diacono, a ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] varia vi è l'estensione del betacismo e del dittongo), forse diNapoli o Roma, fra la Sicilia e Firenze" (Poeti del Duecento, 1234 e il 1235 da Enrico VII, figlio di Federico II e redi Germania, della trascrizione delle prime quattro strofe della ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] grazie a Corilla Olimpica; nel 1779 alla Reale Accademia diNapoli; nel 1784 alla Reale Accademia Fiorentina. Nel B. sembrano in vista dell'edizione neotestamentaria patrocinata dal redi Danimarca, al cui lavoro preparatorio avevano contribuito ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] Arrigo II redi Francia)furono inserite da G. Cugnoni nel volume di Prose inedite del Commendatore A. Caro, Imola 1872; Quattro sonetti inediti di A. Caro furono pubblicati a cura di E. Canuti, in Scritti di storia, di filosofia e d'arte, Napoli 1908 ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 708-12, e I sonetti faceti di A. C. secondo l'autografo ambrosiano, Napoli 1908); Archivio di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, serie E. del doppio titolo, Filostrato e Panfila e Demetrio redi Tebe (in questo ricalcato dallo Zaccaria, dal Tiraboschi ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] l'autonomia napoletana dalle altre corti borboniche, nel momento in cui Carlo di Borbone ereditava il trono spagnolo e lasciava a Napoli un re bambino e un Consiglio di reggenza. A Parigi il G. soggiornò circa dieci anni (con una interruzione ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).