ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] come indica l'Eubel (Hierarchia, II, p. 87), titolo contestatogli dal redi Francia Carlo VII in base alla prammatica sanzione, ma che egli continuò a la sua posizione strategica di controllo sulle vie d'accesso al Regno diNapoli.
Dal suo testamento, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] gli aveva fatto visita a Roma, corresse alcune lezioni errate del De Re publica, così come aveva fatto con il Frontone, a proposito del quale di aver nutrito idee non arretrate in fatto di riforma degli studi.
Altre opere: La campagna felice diNapoli ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] universale in Canavese, pubblicato e commentato da C. N. e D. Orsi, Torino 1896; Napoli nel 1861, inNuova Antologia, s. 4, XCVII (1902), 722, pp. 325-334; La visita dire Vittorio Emanuele II a Parigi e a Londra nell’autunno del 1855. Una pagina dei ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] proteste del Lizakiewicz, ministro russo presso il redi Sardegna, e del Cassini, incaricato d'affari XX (1933), pp. 565, 567. Per altri docc. utili nell'Arch. di Stato diNapoli, v. Archivio Borbone. Inventario sommario, I, Roma 1961, nn. 281 e 702 ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] ; Relazione parlamentare sul disegno di legge per la delega al governo del re della facoltà di emendare il codice penale, Roma 1925; Idelitti contro lo Stato nella evoluzione del diritto pubblico, Bari 1927, Arringhe, I, Napoli 1928; II, ibid. 1931 ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] della conoscenza (1819).
Quando fu permesso agli esiliati di ritornare in Italia, il B. soggiornò brevemente a Firenze con il Pepe e il Colletta, rientrando a Napoli per concessione del nuovo re Francesco I nel 1825. Ciò provocò il risentimento del ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] il privilegio ch'egli chiese ed ottenne da re Roberto, di poter dividere liberamente inter liberos i beni feudali che 1914;G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Università diNapoli, Napoli 1924, pp. 19 ss., passim; Id., Nuovi studi angioini, ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] transazione.
Nel 1889 il G., ormai presidente del tribunale civile diNapoli, pubblicò, insieme con L. Carelli, lo studio Dei era procuratore del re a Castiglione delle Stiviere, ritornò a prestare servizio presso il ministero di Grazia e Giustizia ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] nella chiesa di S. Prisca all'Aventino, e Federico Guglielmo, redi Prussia, gli di S. Cecilia, di cui fu guardiano reggente, dei Virtuosi al Pantheon, dell'Arcadia), di Firenze e diNapoli. Fu collaboratore della Gazzetta Musicale di Milano e di ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] semplicemente e più veramente) il re aveva personalmente avallato il patto di Londra, né poteva quindi violarlo 1958), pp. 257 ss.; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del sec. XIX,Milano-Napoli 1962, pp. 261 ss.; L. Salvatorelli, Miti e ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).