ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] intenzionato a costringere con la forza Eugenio IV a riconoscerlo rediNapoli, pensò di sfruttare l'esperienza di A. per riaccendere le ostilità nel Patrimonio. Già nel marzo A. aveva di nuovo messo il campo a Marino, riprendendo, insieme con Renzo ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] per Giovanni XXIII, quando nel 1413 la città si arrese alle truppe di Ladislao d'Angiò Durazzo rediNapoli; nel febbraio 1419, dietro pressione di Muzio Attendolo Sforza, gonfaloniere della Chiesa impegnato nella riconquista delle terre occupate ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] introdusse alla corte degli Angioini. Qui riscosse un notevole successo, diventando consigliere del rediNapoli, da cui fu nominato governatore della Basilicata e poi di Abruzzo; e da ultimo fa chiamato da re Roberto d'Angiò al suo fianco col titolo ...
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BASSO DELLA ROVERE, Antonio
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Figlio di Giovanni Basso e di Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XV, quasi certamente a Savona.
Il [...] , contea portatagli in dote dalla moglie. Questo matrimonio (19 nov. 1479) fu forse l'ultimo atto di quella politica di accordo tra Sisto IV e il rediNapoli, perseguita per tanti anni in funzione antimedicea, e suggellata all'inizio dal matrimonio ...
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BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] regina, come si deduce dal loro epistolario con il cardinale Ruffo, si adoperarono per la sua liberazione; il rediNapoli, a restaurazione avvenuta, nel luglio 1799 volle premiare il de Cesari e il B. nominandoli brigadieri dell'esercito borbonico ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] era stato ambasciatore della Repubblica presso il rediNapoli nel 1450, la Repubblica di Venezia nel 1454 e la corte pontificia nel 1455. Il fratello Pierfilippo ricoprì a sua volta l’incarico di ambasciatore presso la corte pontificia nel 1479 ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] nei suoi scritti, un forte legame dovette unirlo alla duchessa Eleonora, moglie di Ercole e figlia del rediNapoli Ferdinando I d'Aragona.
La produzione del G. si compone di due trattati, rimasti entrambi manoscritti: il primo, in volgare, in sette ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] . Ma le basi della dinastia aragonese erano sempre più vacillanti, per cui sembrò buona politica al nuovo rediNapoli, Federico, cercare l'appoggio di Alessandro VI, facendo sposare l'A. con la figlia del pontefice, Lucrezia, il cui matrimonio con ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] ... e fra gli altri nel pendente della collana era quel famoso diamante che fu d'Alfonso secondo, rediNapoli; la cintura pure d'oro, con pari lavoro e gioie; nelle quali tutte cose erano cento rubini, trenta diamanti e molte perle..." (Buonfiglio ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] a partire dall'ultimo decennio del secolo XIV ed ha per protagonisti ed antagonisti Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto e Ladislao di Durazzo rediNapoli, che ne sposò poi nel 1407 la vedova Maria d'Enghien.
La Cronica del C., priva qual'è ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).