CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] suoi familiari. Eguale premura mostrava infatti il papa nel rinnovare lo "speciale mandatum" al cardinale de Fuxo perché si adoperasse presso il rediNapoli per ottenere che il C. conseguisse i suoi possedimenti e perché Lorenzo recuperasse il feudo ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] così la carica per quasi dodici anni. A Torino fu in intima relazione di amicizia soprattutto con Domenico Caracciolo marchese di Villamarina, ambasciatore del rediNapoli, e con il cavaliere (poi marchese) Fr.-Cl. de Chauvelin, ambasciatore ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] minoranza, Guido Baldovinetti. La compagnia del G. fu in stretti rapporti finanziari con Carlo II d'Angiò, rediNapoli e signore di Provenza, il quale nominò i Gianfigliazzi suoi familiari.
Un essenziale ruolo economico, anche se per piccole somme ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] lui è del 1489. Nel novembre di quell'anno infatti Ferdinando I rediNapoli incaricava il suo luogotenente in Calabria, Luigi de Lull, di costringere al pagamento i creditori del Carafa. L'anno dopo il sovrano gli donò Rofrano e Mandia, in provincia ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] , dove ritornò ancora nel 1470. Il marchese era stato assunto congiuntamente dal duca di Milano e dal rediNapoli che però tentarono sempre di scaricare l'uno sull'altro il maggior peso finanziario della condotta. Altre missioni il B. compì a Roma ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] per qualche tempo a capo della calcografia il fratello Rocco. Stabilitosi a Messina, ebbe dal rediNapoli una pensione annua di 300 ducati e l'incarico di professore di disegno nel Collegio reale. Continuò a incidere (forse fino al 1805) "opere non ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] Drioli e conservare l'intestazione della ditta.
Viceconsole fin dal 1788 prima di Spagna, poi dello Stato pontificio e del rediNapoli e di Sicilia, il D. fu un esponente di spicco della Comunità zaratina, anche per il matrimonio con Antonia (Tonina ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] influsso sulla futura attività dell'accademia da lui fondata.
Del 1738 è la medaglia per il matrimonio di Carlo di Borbone rediNapoli con Maria Amalia di Sassonia firmata con la sola iniziale "G". Nello stesso anno J. H. Hedlinger coniò per l ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] trovassero rifugio a Firenze.
I due fratelli raggiunsero ben presto il padre Conte, al servizio di Ladislao, rediNapoli; furono impegnati nel presidio di Perugia e presero parte ai numerosi scontri che le milizie napoletane ebbero con Braccio da ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] con il siniscalco Riccardo di Gambatesa, di discutere con i delegati del redi Francia Filippo il Bello la cessione della metà di Avignone al rediNapoli. Nello stesso anno il re si rivolse a lui pregandolo di unirsi all'ambasceria diretta in ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).