GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] di sopra l'Annunziata e l'Angelo" e che era, con maggiore convinzione, individuato nel "magister Antonellus de lu re Paolini, Antonello e la sua scuola, in Storia della Sicilia, V, Napoli-Palermo 1979, p. 326; F. Campagna Cicala, Opere d'arte ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] La maestà in soglio (Messina che rende omaggio al re Carlo III di Borbone) con l'iscrizione in basso a sinistra " 214; C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli ed in Sicilia dalla fine del 1600a noi, Napoli 1859, pp. 206-208; Messina e dintorni. ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] di S. Gennaro (Besançon, Museo) e la Caduta di Simon Mago (Napoli, coll. Matarazzo) già implicanti i successivi svolgimenti di risulta che alla morte di Cosimo II (28 febbr. 1621) il libretto degli "Scheletri", dedicato "al molto Ill.re et Ecc. S.e ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] con sculture dire, profeti e anime purganti, della sacrestia della chiesa di S. Matteo.
Un elemento a favore di tale attribuzione intorno alla chiesa di S. Domenico. Nel 1757 il F. dichiarò di aver ricevuto 50 onze da Margherita Napoli per "avere ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] la Sacra famiglia con s. Margherita (ambedue a Napoli, Museo di Capodimonte). Nel 1600, dopo aver litigato con . re-identified, in Zeitschrift für Kunstgesch., XXIX (1966), I, pp. 67-70; G. C. Argan, Ilvalore critico dell'incisione di riproduzione ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] , fu fatto prigioniero e condotto nelle carceri di Castel Sant'Elmo a Napoli. Condannato a morte, ottenne la grazia. Esiliato busti di Cassagnac, di M. Girardin, del dottor Trousseau e del Re Umberto I commissionatogli per l'ospedale Mauriziano di ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] della pesca. Fu maestro di pittura a Casa reale e nel 1911 eseguì un ritratto del Re Vittorio Emanuele.
Pittore fra 1911, premi e riconoscimenti a Monaco di Baviera, Bruxelles, Barcellona e Santiago del Cile; 1912, Napoli (Il devoto, datato 1898, oggi ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] Ilgiorno dei morti, esposto alla Promotrice di Roma in quello stesso anno, venne acquistato dal re.
Nel 1870 realizzò a Roma, (esposti a Milano nel 1872), Ultimi sorrisi d'autunno (a Napoli nel 1877), Omaggio alla nuova sposa (a Parigi nel 1878), ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] Scala e S. Scolastica. Dopo aver compiuto queste opere venne inviato dal comune di Messina a Napoli per eseguirvi i ritratti del re, della regina e del fratello del re, Leopoldo conte di Siracusa, al quale fece dono del 12 genn. 1848 a Palermo (cfr ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] ed esenzioni dal re Carlo VI d'Austria, ma compiacendosi ancora, se ne aveva occasione, di decorare maioliche. Nel andò a Napoli a studiare pittura e frequentò F. Palizzi e F. P. Michetti nell'intento di iniziare una produzione di maioliche d ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).