GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] . Il quadro di G., ibid., IV (1877), pp. 3-6, 8-9; F. Netti, Esposizione artistica italiana a Napoli. Note d' 326; M.M. Lamberti, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del redi Sardegna 1773-1861 (catal.), Torino 1980, II, p. 723; Id., ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] II d’Angiò-Durazzo, si accede tramite un varco operato nel primo registro del monumento funerario dire Ladislao, che campeggia nel presbiterio della chiesa diNapoli. Gli affreschi, che si dispongono su tre registri lungo le otto sezioni in cui è ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] , fluttuano nell'aria sullo sfondo di paesi romantici. L'ordine del re era infatti di prendere spunti, ma di non copiare mai.
Il 4 giugno 1741 il C., che abitava in Napoli nella parrocchia di S. Marco di Palazzo, sposò Elisabetta Manzo, dalla ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] , la scuola fondata dal fratello. Il 24 genn. 1838, con un decreto, il re gli concesse il permesso di tenere a Napoli una "Scuola privata di matematica, fisica e architettura". Inclusa l'architettura tra gli insegnamenti della nuova scuola, l ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] stati già approvati nel 1753 dal re.
Contemporaneamente venne sospesa l'esecuzione di due angioloni per l'altare maggiore io non o' altro de aggiungere che approvazione circa tale soggetto" (Archivio di Stato diNapoli, XV A 8, b. I, cc. 1-2, cit. in ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] re aragonesi, e la moglie Lucrezia Filangieri de Candida, nella cappella di S. Onofrio della chiesa di ; F. Abbate, Problemi della scultura napoletana del Quattrocento, in Storia diNapoli, IV, Napoli 1974, pp. 474-477, 493; Id., Su Giovanni da Nola ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] (1843), tav. XLIX, e La cappella del Pontano, XIV (1852), tav. XXVII; Funerali di S. M. Ferdinando I re del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1825; Del retto uso degli ordini di architettura e dell'abuso che si fa da alcuni moderni dell'ordine dorico ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] a Roma, alla Farnesina, per continuare gli studi di pittura; qualche anno dopo, nel 1791, ottenne dal re l'istituzione di una scuola di belle arti a Trapani, indipendente dalle accademie diNapoli e di Palermo. Intorno al 1794 gli fu affidato l ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] Ferdinando IV si stabilì definitivamente a Napoli come architetto e direttore di scene del teatro S. Carlo dal settembre 1782 (invero il 30 maggio 1782 in occasione dell'onomastico del re aveva curato la scenografia dello spettacolo Calipso). Dopo l ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] di Cufra e Cat, in Africa orientale). Un altro ritratto di Mussolini e uno del re Vittorio Emanuele III trovarono posto all'Istituto di a modellare i pannelli per la Mostra d'Oltremare diNapoli.
Fu ricordato con una retrospettiva alla IX Mostra ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).