CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] seguì anche la sua tendenza naturale che lo portava ad mutare gli antichi, alla maniera di Guido Reni. Prese parte al concorso per la cattedra di pittura della Reale scuola diNapoli, sul tema Adone che si diparte da Venere per andare a caccia.Gli fu ...
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BRUTO, Lucio Giunio (L. Iunius Brutus)
A. Longo
La figura di colui che, avendo liberata Roma dalla tirannide dei Tarquinî ed essendo stato il primo console, assieme a Collatino, fu l'istauratore della [...] atrio della sua casa. Sul Campidoglio assieme alle statue del re, era anche una statua di B. maggiore, con una spada sguainata in mano, ( alabastro, che si trova al Museo Naz. diNapoli (Guida Ruesch n. 1070); di un uomo dalla barba corta, dal naso ...
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LAIO (Λάιος)
L. Rocchetti
Figlio di Labdaco della stirpe di Cadino, redi Tebe, padre di Edipo che generò insieme a Giocasta.
Eliano (Varia hist., xiii, 5), Dione di Prusa (x, 24) e gli Scolî di Pisandro [...] su due vasi, uno a Napoli, l'altro a Berlino: L. vi appare però nudo ad eccezione di un mantello mosso dal vento.
Il identificato come L. o come Polibo, il re dei Corinzî cui Edipo fu consegnato. La morte di L. è raffigurata più volte: in essa ...
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CERASO, Pietro
Gennaro Borrelli
Nacque a Cardito (Napoli); sono ignote le date di nascita e di morte; dalle notizie a noi pervenute si può argomentare che operò tra il 16400 ed i primi del 1700. Non [...] Verso il 1647 realizzò, per la chiesa di S. Maria in Portico, diNapoli, quello che è oggi il più antico i broccati, le preziose sete e le opulente oreficerie che ornavano i re Magi, ma anche l'adesione al senso teatrale della vita secentesca.
Il ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] nazionale di S. Martino a Napoli.
I due quadri riproducono le fasi più significative della riconquista dell'isola da parte dei Francesi nel 1808. Nella prima tela, dal titolo Murat ordina la presa di Capri, il re, dalle colline di Massa Lubrense ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] definizione dei minuti particolari: così, per esempio, nel rilievo raffigurante Re Umberto tra i collerosi diNapoli (1884) in via dei Ponti Rossi (la Conocchia) a Napoli e nella statua di Carlo III (1888) per la facciata del palazzo reale napoletano ...
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MEGARA (Μέγαρα)
S. de Marinis
1°. - Figlia di Creonte, redi Tebe, è nota nell'epos tebano come la prima moglie di Eracle, al quale il padre stesso la dette in sposa come ricompensa per aver liberato [...] mano sulla spalla del figlio più vicino) e agli oggetti tenuti in mano dai fanciulli (una coppa, un lungo ramo, un turibolo, ecc.). Nel vaso diNapoli le iscrizioni dei nomi accompagnano le figure.
Il momento culminante del mito, quello della follia ...
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D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] il fratello fece parte di un'équipe di pittori incaricati dal re Ferdinando IV di ritrarre i costumi degli abitanti di varie regioni. Il D. e Olivio disegnarono tra il 1786 e il 1789 (Perrotti, 1971) quelli della provincia diNapoli "per uso della ...
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PERIGOUNE (Περιγούνη)
A. Bisi
Figlia di Sinis, il ladrone ucciso da Teseo sull'Istmo, divenuta poi la moglie di quest'ultimo cui partorì un figlio, Melanippo; successivamente lo stesso Teseo la dette [...] redi Megara, ma sussistono dubbi sull'autenticità del passo in questione.
La rappresentazione di P. compare su due esemplari di pittura vascolare illustranti l'inseguimento delle figlie di Sinis ad opera di ora nel museo diNapoli, appare nella scena ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] il C. fece il disegno ad acquarello del prospetto della villa e del celebre giardino di Collodi presso Pescia (Pistoia), richiesto dal redi Polonia Stanislao Poniatowski (1793); il disegno, non più consegnato, si trova presso i marchesi Poschi ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).