CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] maggiori dimensioni da noi conosciuta, la Battaglia di Giosuè, che va posta nell'ambito di quella "pittura di battaglie", caratteristica dell'arte napoletana. In una collezione privata diNapoli, una tela di recente pubblicata e attribuita al De Mura ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] o a Lisippo (Varro, De re rust., iii, 2), ma forse il più equo ed anche il più preciso giudizio su di lui fu dato da Quintiliano, l'umano (cfr. la pittura parietale conservata nel Museo Naz. diNapoli, con Enea che fugge col padre e il figlio, tutti ...
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TEODORICO (Theodoricus)
R. Calza
Re dei Goti detto il Grande; nato intorno al 455 in Pannonia. Passò l'infanzia come ostaggio alla corte di Costantinopoli. Dal 481 re dei Goti, e dopo varie conquiste [...] Napoli andò distrutta già all'epoca dei suoi successori (Procop., Bell. Goth., i, 24). Sono sparite anche quella in mosaico di Pavia che lo rappresentava super equum sedens (Agnellus, Corp. Pont. Raven., 337), ed un'altra, famosa, in cui il re, anche ...
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ARMODIO E ARISTOGITONE (᾿Αρμόδιος καὶ ᾿Αριστογείτων)
E. H. Wedeking
Cittadini ateniesi, uccisori di Ipparco, il figlio minore del tiranno Pisistrato (514 a. C.). Il ricordo di questi due amici e delle [...] Antenor, le quali erano state trasportate a Susa dal re dei Persiani Serse dopo la conquista di Atene (480 a. C.) e restituite agli collezione Farnese nel Museo Naz. diNapoli; in questo gruppo tuttavia la statua di Aristogitone è priva della testa ...
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SALOMONE (Salomon, Σαλομῶν, Σολομῶν)
S. Manganaro
Figura dire giusto, di savio e di mago, formatasi sulla base di alcuni passi del Libro dei Re (I Re, v, 12) per un processo oscuro, maturato in epoca [...] , e del giudizio del re, narrato in I Re, iii, 16-27 si ritrova rappresentato con spirito caricaturale in un famoso dipinto di Pompei, ora al Museo Nazionale diNapoli, in una pittura frammentaria del colombario di Villa Pamphili - risalenti ambedue ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] la notizia di Plutarco (De sollertia animalium, p. 984), che Soteles e Dionisio, inviati dal re d' di forme calcate dallo stesso stampo) è dato dalle due statue di giovani lottatori nudi conservate nel Museo Naz. diNapoli. Però anche qui le parti di ...
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PAUSANIA (Παυσανίας)
P. Moreno
1°. - Redi Sparta, vincitore della battaglia di Platea contro i Persiani (479 a. C.), fu lasciato morire, come traditore, dieci anni più tardi nel tempio di Atena a Sparta.
Secondo [...] 17, 7); una di queste immagini del re, sarebbe da riconoscere nella testa di un personaggio barbato trovata all'Amyklaion di Sparta, ora ad Capitolini, da teste del Museo Nazionale diNapoli e della Galleria Nazionale di Oslo, nonché da un busto a ...
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EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, redi Micene, Tirinto e Midea. [...] , Griechische Heldensage, II 2, Berlino 1921, p. 447; id., Sarkophagreliefs, III, i, n. 106 ss.; O. Elia, Pitture del Museo Naz. diNapoli, Roma 1932, n. 114; S. Reinach, Rép. Peint., p. 192, 5; W. Klein, Euphronios, Vienna 1886, p. 86; J. D. Beazley ...
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DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] diNapoli, mutò indirizzo di studi, dedicandosi alla pittura e frequentando l'accademia di belle arti diNapoli (cfr. Riccardo, 1972, p. 386), dove fu allievo di Società.
Nel 1886 il re Umberto I acquistò per la Galleria di Capodimonte un ritratto a ...
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Martini, Simone
Manuela Gianandrea
Il raffinato pittore della Siena medievale
Considerato l’artista simbolo della città di Siena nel Medioevo, Simone Martini ha lavorato per i più grandi protagonisti [...] Martino con le Storie del santo; a Pisa realizza un dipinto per la chiesa di S. Caterina; e a Napoli lavora per il re Roberto d’Angiò. Per il sovrano dipinge una pala che allude alla sua legittima elezione. La rinuncia al trono del fratello Ludovico ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).