DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato diNapoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] esterno e, sui due piani ribaltabili, con due carte del Regno diNapoli incorniciate dai ritratti dei re d'Angiò, d'Aragona e di casa d'Austria, dell'imperatore Carlo V e dei redi Spagna Filippo II, Filippo III e Filippo IV: le carte geografiche ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] la Camera dei deputati (non individuato): ciò gli valse l'elogio del re e la sua commissione del ritratto del Principe diNapoli Vittorio Emanuele in uniforme di torpediniere "magistralmente scolpito al vero in tutta figura" (De Gubernatis).
Nel 1879 ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti diNapoli, seguì i corsi del pittore [...] S. Francesco di Paola ricevuto da re Ferrante, realizzato per il Pio Monte della misericordia (1848: Ibid., Museo di Capodimonte).
Medesimo pathos il M. mise nei soggetti religiosi: nel 1847 realizzò, per la chiesa di S. Carlo all'Arena a Napoli, il ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico redi Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] redi Iolkos. Per quanto riguarda la tradizione figurata infatti né i giochi funebri di Patroclo e neppure quelli di Enomao, di Archemoros e di una serie di vasi italioti e specchi etruschi tra cui per fortuna con i nomi iscritti quello diNapoli. L' ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] Castelli alla volta di Roma, Napoli e Bologna per un viaggio d'istruzione: di questo soggiorno restano , in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del redi Sardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980 ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] , eseguiti nel Laboratorio. Nello stesso anno il D. morì, presumibilmente a Napoli. Il 21 nov. 1786 il re assegnò a Maria Donnini, orfana del D., una somma mensile "caritativa di ducati sei".
Gaetano, fratello del D., è ricordato come ebanista e ...
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MIRTILO (Μυρτίλος)
L. Rocchetti
Nella mitologia classica appare quale auriga del redi Pisa in Elide, Enomao (v.).
Questi sapeva da un oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero perciò a tutti i pretendenti [...] (Paus., v, 17, 7) ma M. non vi è nominato; essa compare sul cratere di Archermoros al Museo Nazionale diNapoli, in cui M., con berretto frigio, è raffigurato nel secondo carro, accanto ad Enomao; in un'anfora da Ruvo, nella Collezione Santangelo ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] al tempo di Haseloff) relativa al palazzo, si leggeva che Federico II, imperatore romano, redi Sicilia e di Gerusalemme, Alberti, Descrittione di tutta Italia, Venetia 1561
G.B. Pacichelli, Del regno diNapoli in prospettiva, I-III, Napoli 1703.
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] Torino 1886), riguardante la realizzazione dell'asilo "Principe diNapoli" in borgata Aurora a Torino, nonché l' Torino 1980, pp. 252-269; A. Magnaghi-M. Monge-L. Re, Guida all'architettura moderna di Torino, Torino 1982, pp. 29, 247; F. Monetti-A. ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, redi Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu redi Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] ss.; id., in Atti e Mem. Società Magna Grecia, V, 1964, p. 60 ss., tav. XI. Anforoni àpuli di Monaco: Furtwängler-Reichhold, I, tav. 10; diNapoli: Monum. Ist., VIII, 1864-68, tav. IX; sono spesso riprodotti (bibl. in A. Rumpf, Malerei u. Zeichnung ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).