CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] di Catania, e precisamente i monumenti dei monarchi borbonici Francesco I, con la figura del re arte moderna, Torino 1956, pp. 190 ss., 606; C. Lorenzetti, L'Accademia di Belle Arti diNapoli, cit., pp. 69, 105, 124, 294; M. Biancale, Ottocento e ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] , per i Veneziani fu "Napolidi Romania".
La posizione di N., con la sua penisola redi Eubea che avrebbe danneggiato gravemente le navi che tornarono dalla guerra di Troia per vendicare la morte di suo figlio Palamede ingannato dagli artifizi di ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] , pp. LXXV, LXXVII; F. Nicolini, L'arte napoletana del Rinascimento e la lettera di P. Summonte a M.A. Michiel, Napoli 1925, pp. 165, 268-271; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 51, 62, 101 s., 156 s., 162 ...
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GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] . Il quadro di G., ibid., IV (1877), pp. 3-6, 8-9; F. Netti, Esposizione artistica italiana a Napoli. Note d' 326; M.M. Lamberti, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del redi Sardegna 1773-1861 (catal.), Torino 1980, II, p. 723; Id., ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] II d’Angiò-Durazzo, si accede tramite un varco operato nel primo registro del monumento funerario dire Ladislao, che campeggia nel presbiterio della chiesa diNapoli. Gli affreschi, che si dispongono su tre registri lungo le otto sezioni in cui è ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] oggi conservate nel Museo Archeologico Nazionale diNapoli, è dipinta una teoria di 27 donne in atto di compiere una danza funebre in cerchio grazie alla mediazione di Taranto e alla presenza nella regione dei contingenti dei re epiroti Alessandro il ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] , fluttuano nell'aria sullo sfondo di paesi romantici. L'ordine del re era infatti di prendere spunti, ma di non copiare mai.
Il 4 giugno 1741 il C., che abitava in Napoli nella parrocchia di S. Marco di Palazzo, sposò Elisabetta Manzo, dalla ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] , la scuola fondata dal fratello. Il 24 genn. 1838, con un decreto, il re gli concesse il permesso di tenere a Napoli una "Scuola privata di matematica, fisica e architettura". Inclusa l'architettura tra gli insegnamenti della nuova scuola, l ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] stati già approvati nel 1753 dal re.
Contemporaneamente venne sospesa l'esecuzione di due angioloni per l'altare maggiore io non o' altro de aggiungere che approvazione circa tale soggetto" (Archivio di Stato diNapoli, XV A 8, b. I, cc. 1-2, cit. in ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] re aragonesi, e la moglie Lucrezia Filangieri de Candida, nella cappella di S. Onofrio della chiesa di ; F. Abbate, Problemi della scultura napoletana del Quattrocento, in Storia diNapoli, IV, Napoli 1974, pp. 474-477, 493; Id., Su Giovanni da Nola ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).