BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] lucani. Studi e ricerche (Deputazione di storia patria per la Calabria. Collana storica, 3), Napoli 1963; J. Daniélou, Le pp. 5-12; L'Italia descritta nel "Libro del Re Ruggero" compilato da Edrisi, a cura di M. Amari, C. Schiaparelli, Atti della R. ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] (1291-1311), di cui quello noto come baptistère de saint Louis - in base a un'antica leggenda secondo la quale il re Luigi IX (1215 b. d'ottone (Londra, British Mus.; Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte) con intarsi di fili e lamine d'oro e d' ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] 7,8; Lc. 11,38). Numerose sono infine le citazioni bibliche di natatoria (Is. 22,9; 22,11; 2 Re 20,20; Ne. 3,15-16; inoltre Gv. 5,2; ducale: osservazioni, in Palazzo Corigliano tra archeologia e storia, Napoli 1985, pp. 12-18; P. Braunstein, Dal ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Vincenzo, intorno alla metà del sec. 6°, donò alla chiesa di S. Giovanni Battista a Napoli (MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 398-424 di un grande cyborium, decorato da molte gemme, destinato dal re dei Franchi Gontrano (561-593 ca.) al Santo Sepolcro di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] °, grazie alle numerose donazioni dei duchi di Spoleto e dei re longobardi, i possedimenti controllati dall'abbazia -71; N. Franciosa, L'abbazia imperiale di Farfa. Contributo al restauro della fabbrica carolingia, Napoli 1964; R.R. Ring, The Lands of ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] ' posseduta da re Magnus Erikson (1316-1374) che si diceva estratta dalla testa di un rospo e capace di trasudare se posta Le nom suprème de Dieu, "Atti del III Congresso di studi arabi e islamici, Ravello 1966", Napoli 1967, pp. 7-58.
H.S. Schuster, ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] di Portogallo, A. de Sousa. Nel 1792 accompagnò quest'ultimo a Napoli, dove lavorò nella Biblioteca Reale sui manoscritti di . 91 s.; A. Chigi, Il tempo del papa-re. Diario del principe Chigi 1830-1855, a cura di F. Sarazani, Milano 1966, p. 100; K. ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] , impantanarono l'enorme helépolis (un tipo di torre da assedio) con cui il re voleva espugnare Rodi (X, 16, 3 allargata, in: La scienza ellenistica, a cura di Gabriele Giannantoni e Mario Vegetti, Napoli, Bibliopolis, 1985, pp. 227-296.
Finley 1965 ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] g. delle grandi corti: non solo di quella sveva di Federico II, ma anche di quella di Carlo I d'Angiò a Napoli. Per un fenomeno in parte collegabile un'accurata distinzione tipologica fra i g. 'dei re e degli altri ricchi signori' e quelli delle ' ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] di questo tipo, con spalliere alle due estremità, sono illustrati in alcune incisioni del sec. 16° (Caspar, 1974, p. 56, n. 11, del 1520). A Canterbury nel sec. 13° gli zecchieri del re Promis, 1864, p. 20). A Napoli non si coniarono monete dopo la ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).