Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] di tipi speciali di datteri provenienti da Dilmun. Infine, in una delle versioni della nascita del re Sargon di Akkad si racconta che egli era figlio di Dieci anni di studi linguistici e filologici, a cura di Luigi Cagni, Napoli, Istituto ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] potere vi venne esercitato direttamente dal re Astolfo. Carlo Magno, pur conservando diNapoli.L'assenza di opere firmate o documentate non consente di stabilire se gli attori di questa 'scuola del ducato di S.' fossero tutti originari di ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] Simmaco e del marito Boezio e che un ritratto musivo del re decorava un muro prospiciente la 'piazza' diNapoli.Agnello di Ravenna (Liber, 94) riferisce di un'altra statua equestre di T., con scudo e lancia, esistente davanti al palazzo ravennate ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] casa di Pilato a Siviglia, potrebbe essere però giunta dall'Italia con il gruppo di sculture che Per Afán de Ribera, viceré diNapoli ( i qaṣr omayyadi della Siria; Toledo, dove il re alMa'mūn innalzò stupendi edifici nella cittadella o almudaina ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] sopra le monete antiche di città, popoli e re.
Benché opera schiettamente di consultazione dedicata perloppiù delle monete magnogreche della collezione di F. Carelli acquistata per la Bibl. reale diNapoli da Giuseppe Bonaparte, ma successivamente ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] i tipi e il nome di Enrico II. La leggenda poteva contenere un riferimento al tipo, come il nome del re o di un santo o un'invocazione Michele sulle m. longobarde, S. Gennaro sui folles diNapoli, S. Pietro su molti antiquiores papali, include santi ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] nel 1357 come oratorio privato del tesoriere del redi Castiglia Pietro I il Crudele, Samuele Levi Abulafia di diverse chiese dell'Italia meridionale. È tale il caso di S. Caterina Spinacorona, poi S. Maria della Purificazione, a Napoli, e di ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] alla contemporanea chiamata come professore di archeologia all'Università diNapoli in cui aveva sperato per vivace. Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale il re d'Italia gli permise di rimanere a villa Lante, dove egli stesso era stato ospite ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] collegato con il nome dell’eroe Enotrio, figlio di Licaone, re dell’Arcadia, volendo segnare in tal modo una diNapoli. Importantissima già nell’antichità per i traffici marittimi, Napoli diviene in età romana un rilevante centro culturale, sede di ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] avvenne nel caso della conferma dei privilegi al personale della zecca diNapoli, ivi compresi i due incisores cuneorum, da parte del re Ladislao di Durazzo, che nel 1401 rinnovò un atto del 1326 di Roberto d'Angiò. Gli incisori, detti nei documenti ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).