PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] of Jordan (Amman 1993), che ebbe la prefazione dire Hussein e fu sponsorizzata dall’American Center of oriental Terzo millennio cristiano. Verifiche e prospettive ecclesiali, a cura di V. Brosco, Napoli 2000, pp. 223-238; La Palestina cristiana. I- ...
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BRECCIA, Evaristo
Claudio Barocas
Nato ad Offagna (Ancona) il 18 luglio 1876, da Cesare e da Angela Gatti, si laureò nel 1900 in storia antica presso la facoltà di lettere della università di Roma, [...] località non facilmente accessibili (Con Sua Maestà il Re Fuad nell'oasi di Ammone, Il Cairo 1929; Dans le dèsert de di scrivere libri di lettura piacevolissima pur basati su rigorosi criteri scientifici (tra i più noti: Egitto greco e romano, Napoli ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] Cat., Agr., 136, 1) noto per le colture d'olivo (Cat., Agr., 146; Varr., Re rust., 1, 2, 6; Horat., Carm., ix, 6, 16; Sat., ix, 4, pp. 434-437; F. Frediani, in Campania Romana, Istituto di Studi Romani, Napoli, I, 1938, pp. 173-185, con planimetria a ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] Hostilia, per la tradizione che la diceva fondata dal re Tullo Ostilio, e si mantenne nella forma primitiva fino all , che cade nello stesso anno di quella di Paestum.
Bibl.: A. Maiuri, L'ultima fase edilizia di Pompei, Napoli 1942, p. 35 ss.; A ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] re Porsenna. Limitati sono i dati relativi ai periodi arcaico e classico: non sono noti resti di mura di cinta e l’esistenza di Chiusi arcaica, Napoli 1998.
Chiusi dal villanoviano all’età arcaica. Atti del VII Convegno Internazionale di studi sulla ...
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L'Italia preromana. I siti della Lucania: Serra di Vaglio
Giulia Rocco
Serra di vaglio
Il centro indigeno di Serra San Bernardo, detto S.d.V., è situato nella Lucania centro-settentrionale, nella regione [...] pp. 226-36.
M. Denti, La statuaria in marmo del santuario di Rossano di Vaglio, Galatina 1992.
A. Bottini - E. Setari, Basileis. Antichi re in Basilicata (Catalogo della mostra), Napoli 1995.
G. Greco, Per una definizione dell’architettura domestica ...
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PONZA (Πόντια, Pontia)
L. Guerrini
La maggiore delle Isole Pontine nel Mar Tirreno, a 6o km circa a S-O di Gaeta, abitata già nel periodo neolitico, come testimoniano alcuni trovamenti ceramici, e certo [...] "i bagni di Pilato", scavata nella roccia, del tipo che Columella (De re rust., viii, di quello che fece Cocceiano a Napoli (Campi Flegrei).
Recentemente è stato rinvenuto nel tratto di mare tra P. e il promontorio del Circeo un grosso frammento di ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] casinate una proprietà agricola attraversata dal fiume Rapido (De re rust., iii, 5); ma i più importanti monumenti 509 ss. (n. 5159 ss.); F. Ponari, Ricerche stor. sull'antichità di C., Napoli 1867; A. Maiuri, in Not. Sc., 1929, p. 29 (iscrizioni dell ...
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MANDURIA (Manduris, Μανδύριον, Μανδονιόν)
F. Coarelli
Città messapica, sita a 35 km a S-E di Taranto, nella penisola Salentina.
Le testimonianze archeologiche più antiche provenienti dalla zona risalgono [...] di fondazione della città. La notizia più antica che abbiamo dalle fonti è quella relativa alla morte del re Archidamo di Sparta, alleato di veterum Neapolitanorum, Napoli 1725, c. 605 ss.; L. Tarentini, Cenni storici di Manduria antica, Casalnuovo ...
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LAPITI (Λαπίϑαι, Lapithae)
E. Homann-Wedeking
I L., mitico popolo della Tessaglia, che originanainente abitava le cime del Pindo, del Pelio e dell'Ossa si vantano di discendere dalla divinità fluviale [...] dal vino rapiscono la sposa del re e le altre donne lapite. Da a confusioni nelle raffigurazioni dell'Italia meridionale (Napoli, Museo Naz.: Heidemann, 2411; Mon. , ii, tav. 67 ss.) e nei fregi di un pilastro di una tomba a Chio (Beschreib. d. ant. ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).