Comune della prov. diNapoli (94,2 km2 con 112.340 ab. nel 2008), situato a 97 m s.l.m. nella pianura campana. È il più importante mercato ortofrutticolo dei dintorni diNapoli. L’industria è attiva nei [...] e delle materie plastiche.
Esistente già in epoca romana, è ricordata nel Medioevo con il nome di Iulianum. Feudo dei Trotta, Minutolo, Cardona, d’Aquino e Colonna. L’8 ottobre 1495 i Francesi vi sconfissero l’esercito di Ferdinando II rediNapoli. ...
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Comune della prov. di Teramo (53,5 km2 con 8091 ab. nel 2008).
Forse corrisponde all’antica Beretra; nel Medioevo si chiamò Mons Aureus (da cui M.). Alfonso I rediNapoli lo donò nel 1457 con il titolo [...] a Pietro Camponeschi di Aquila; ma questi gli si ribellò e perdette il feudo, che tornò alla corona; nel 1497 circa passò a Ludovico de Franchis, più tardi ai Carafa. Nel 1486 Ferdinando I rediNapoli vinse in battaglia presso M. i baroni ribelli ...
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Figlio (n. Andria 1488 - m. 1550) di Federico d'Aragona ultimo rediNapoli e di Isabella del Balzo, sua seconda moglie; nel 1502 resistette in Taranto contro le forze di Consalvo Fernández de Córdoba, [...] solo quando gli fu promessa la libertà; ma Consalvo senza tener fede alla parola lo imprigionò e lo mandò in Spagna. Vano risultò un suo tentativo di fuga (1513). Liberato (1523), sposò Germana di Foix vedova del Cattolico ed ebbe la carica ...
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Comune della prov. di Caserta (54,4 km2 con 26.833 ab. nel 2008), situata in prossimità del Mar Tirreno, ai piedi di una propaggine meridionale del Monte Massico. Industrie alimentari, enologiche e tessili. [...] Stazione balneare e termale (sorgente di acqua solforosa).
Sorse nei pressi dell’antica Sinuessa, colonia dei Romani sulla Via Appia; nel Medioevo fu castello, che Ladislao rediNapoli infeudò ai primi del 15° sec. a Iacopo Sannazzaro (avo del poeta ...
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Sorella (m. 1404) di Giano di Lusignano, redi Cipro; ricchissima, sposò, con il consenso e l'appoggio del papa Bonifacio IX, nel febbraio 1402 Ladislao d'Angiò Durazzo, rediNapoli. ...
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Trinacria Antico nome della Sicilia presso i Greci (comp. di τρεῖς «tre» e ἄκρα «promontorio»). Gli antichi ritenevano che fosse l’isola chiamata da Omero Θρινακίη; più tardi se ne inventò un eponimo in [...] (III come redi Sicilia) coniata nel 1814.
Regno di T. Designazione del regno attribuito dalla pace di Caltabellotta del 1302 a Federico d’Aragona. Presto abbandonata nell’uso, ritornò nel trattato di pace del 1372 fra Giovanna I diNapoli e Federico ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] periodo seguente, però, il conte di Castiglia si rese indipendente dal redi León e presto altri potenti feudatari periodo di ripresa; la politica dinastica di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V, portò all’insediamento dei figli Carlo a Napoli ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] del granducato di Varsavia (al redi Sassonia) e del regno di Vestfalia (al fratello Girolamo). Messo in sospetto dall'atteggiamento della Spagna, la occupa (dal maggio 1808) e ne nomina re il fratello Giuseppe (sostituendolo a Napoli col cognato ...
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Figlio (Napoli 1836 - Arco 1894) di Ferdinando II; uomo mite, timido e dubbioso, a ventitré anni sposò Maria Sofia di Baviera e il 22 maggio 1859 salì al trono. Continuò le direttive del padre Ferdinando [...] trono con una costituzione e l'alleanza al Piemonte (giugno-luglio 1860). Fallito l'estremo rimedio, abbandonò la capitale di fronte all'avanzata di Garibaldi e si rinchiuse a Gaeta, che difese per tre mesi; si rifugiò poi a Roma (febbr. 1861), donde ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] la Bosnia. La nobiltà chiamò allora al trono il redi Polonia Ladislao III Iagellone (1440-44), che fu sconfitto diNapoli, regnanti in Ungheria, vi chiamarono molti artisti italiani (cappella del Palazzo Reale di Esztergom, affrescata da Niccolò di ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).