GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] un codice della Divina Commedia (Londra, British Museum, Yates-Thomson Collection) eseguito a Siena per Alfonso V di Aragona, rediNapoli (Pope-Hennessy, Sienese Quattrocento painting, 1947; 1993). Nel 1442, G. e un altro artista senese miniarono un ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Bernabò Visconti, anch'egli allarmato per il graduale procedere della riconquista. Nel marzo del 1355 Ludovico di Durazzo, rediNapoli, propose che Carlo IV fungesse da arbitro fra l'A. e il Malatesta. Il legato era favorevole, ché ogni via pacifica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] fisiche che divennero materiale del Gabinetto fisico creato da Gioacchino Murat dopo il 1808, quando egli divenne rediNapoli: una raccolta che mostra quanto fosse rilevante l’interesse per la strumentaria didattica, e oggi confluita nel ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] da Micheletto Attendolo nel 1447 e alleato di Alfonso, rediNapoli) e Antonio "eques auratus" e consigliere del duca di Milano.
Il padre, che aveva sposato Beatrice, figlia naturale di Niccolò III d'Este e sorella di Borso ed Ercole, il 7 ott. 1448 ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] patrimonio ereditato fu presto compromessa: il 15 novembre 1480 con l’aumentare della tensione fra Sisto IV e il rediNapoli la contea di Albe fu sottratta agli Orsini, che avevano allacciato stretti rapporti con il pontefice e i suoi nipoti, per ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] il M. aveva ripreso in mano la situazione.
L’esito della crisi rafforzò i legami del M. con il duca di Milano e il rediNapoli, che fino ad allora avevano intrattenuto rapporti amichevoli anche con gli esponenti del regime ora in esilio. Il M. aveva ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] a Roma presso la corte papale.
Il 10 febbr. 1511 il papa creò il C. vescovo di Tricarico, ma il consenso del rediNapoli alla riscossione della rendita annua di circa 800 ducati pervenne solo il 9 marzo 1512. Il C. tenne questo vescovato - che non ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] una predica, tenuta nel 1477 alla presenza del duca d'Urbino e di Federico d'Aragona, futuro rediNapoli, nella quale aveva sostenuto il primato dell'arcangelo Michele contro la tesi di Sisto IV, che lo attribuiva a Gabriele.
A Urbino scrisse due ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] in difficoltà, soprattutto a causa delle aggressive iniziative del rediNapoli, Ladislao di Durazzo. L'E., la cui esperienza nei rapporti con il Cossa non era certo positiva, cercò di approfittarne: quando nel maggio 1411 Bologna si ribellò al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] Palermo, scoprì il primo pianetino, Cerere, che egli battezzò Ferdinandea, in onore del rediNapoli allora relegato in Sicilia. Giovanni Plana, invece, era dovuto fuggire in Francia, poiché a soli quindici anni (nel 1796) aveva piantato a Voghera un ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).