La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] anche a distanza, prima di intraprendere, ad esempio, un progetto sia di studio che di conservazione, oppure l'apertura di un sacello. La precisissima documentazione effettuata dall'ingegnere topografico del rediNapoli, che commissionò l'apertura ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] e pienissime . .. d'ogni vigore»; e «miseri» sono quei prìncipi mondani (come Carlo II d'Angiò, rediNapoli, e Federico II d'Aragona, redi Sicilia, e altri signori e «tiranni»), i quali governano senza alcuna «filosofica autoritade», «nemici ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] poeta fiorentino Bernardo Bellincioni (lo incontreremo ancora), dell’ermellino come allusione all’ordine omonimo, concesso allo Sforza dal rediNapoli, Alfonso d’Aragona, nel 1488, e sul fatto che intorno a questa data sarebbe iniziata la relazione ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] testamento in cui lasciava il suo Stato ad Alfonso d'Aragona, ora rediNapoli. E naturalmente sul Ducato di Milano avanzavano pretese anche gli Orléans. Nessuna di queste soluzioni convinceva Venezia: se Francesco Sforza era ancora al servizio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] tratta dell'Accademia delle Scienze fondata nel 1732 dal naturalista Celestino Galiani, e munita di diploma imperiale. Nel 1734 il nuovo rediNapoli Carlo III di Borbone la pose sotto la sua protezione. La nuova accademia napoletana, che continuava ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] delle due Repubbliche marinare: i progetti di Carlo di Valois. Marito di Caterina di Courtenay, imperatrice titolare di Costantinopoli, Carlo di Valois, col concorso di suo fratello Filippo il Bello, del rediNapoli e del papato, progetta una ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] molteplici realtà politiche e cittadine. Svolge la funzione di inquisitore; ha numerosi e importanti incarichi diplomatici. Per conto di Venezia va a Napoli nel 1314-1316, va nuovamente dal rediNapoli nel 1320-1321, ma questa volta ad Avignone ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] cura intendeva chiudere la controversia fra l’imperatore Enrico VII e il rediNapoli Roberto d’Angiò. Di fronte all’enciclica dell’imperatore emessa contro il rediNapoli, la Ad Reprimendum (1313), Clemente V rispose condannando il gesto del ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] . Dopo la rivolta siciliana del 1282, nota sotto il nome di Vespri Siciliani, la tensione politica tra Venezia e i rediNapoli assieme al risentimento dei mercanti locali verso i loro privilegiati rivali finì con l'ostacolare l'attività economica ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , XIV, Torino 1967, pp. 33-45.
2 Valla appoggiava la linea antipapale del suo signore, Alfonso d’Aragona, rediNapoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d’Angiò, aspirante al dominio nell’Italia meridionale. La declamatio ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).