FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] quartieri della città e Prospero Adorno, nonostante alcuni successi delle sue truppe, dopo un improvviso voltafaccia dell'ambasciatore del rediNapoli, fu costretto alla fuga. Così, il 25 novembre, il F. prese il potere e il 28 fu nominato doge ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] cui, nella fase finale, aveva puntato Napoleone, Jacques Duèse, ex cancelliere del rediNapoli e dotto canonista. Ma anche questa volta Napoleone venne deluso nelle sue speranze di vedere il papato tornare a Roma. Fu per questo che, negli anni Venti ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] , non reciterà uno scongiuro. Il gioco funziona, prima con una donna degli Amidei, poi con la figlia del rediNapoli. Belfagor avverte Gianmatteo che quella sarebbe stata l’ultima volta che avrebbe ubbidito ai suoi esorcismi. Quando Belfagor entra ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] , n.s., XXXIII [1917], 2, p. 316); la statua colossale del RediNapoli del 1801 (A. Borzelli, Le relazioni del Canova con Napoli, Napoli 1901, p. 9) ed il disegno del monumento funebre di Volpato inviato a R. Morghen nel 1809 (Campori, 1866).
Grazie ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] il matrimonio, che gli ambasciatori delle due parti avevano concluso, tra una sua figlia dodicenne, Costanza, e il rediNapoli Ladislao di Durazzo. Né gli ambasciatori inviatigli da Luigi II d'Angiò valsero a distogliere il C. dall'alleanza con i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa [...] figure a rilievo per un salottino a chinoiseries del Palazzo Reale di Portici, interamente rivestito da piastrelle di porcellana (1757-1759). Quando Carlo III rediNapoli diventa redi Spagna, trasferisce maestranze da Capodimonte e fonda una nuova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino delle rovine esercita per tutto il Settecento un’attrazione irresistibile, [...] , dimenticati per secoli benché fossero da sempre visibili al centro di una zona paludosa, a poca distanza dal mare. Dopo la serie di vedute dipinte da Antonio Joli per il rediNapoli (1759), nel 1764 escono a Parigi le tavole degli architetti ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] prefetto della città. Pochi giorni prima, il 25 novembre, Ferdinando d'Aragona rediNapoli gli aveva concesso i ducati di Arce e di Sora, con le terre di Arpino, Fontana, Santopadre, Brocco, Casalvieri, Isola Filiorum Petri, Isoletta, Castelluccio e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione politica dell’Italia centro settentrionale tra XIV e XV secolo è caratterizzata [...] attuato in Lombardia occupando Lodi e Piacenza, con il consenso e l’appoggio del duca di Savoia e del rediNapoli. La vicenda di Francesco Sforza è la più compiuta di un fenomeno che caratterizza la scena politica italiana del XV secolo, vale a dire ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Imola cadde sotto il controllo milanese e finì, nel 1473, nelle mani di Girolamo Riario, Carlo Manfredi di Faenza stipulò una condotta con Ferdinando I rediNapoli. Il M. nel frattempo rimaneva legato alla Serenissima: sempre più emarginato dal ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).