MALATESTA, Roberto
Giovanni Soranzo
Signore di Rimini, nacque tra il settembre 1440 e il settembre 1441, dall'illegittima unione di Sigismondo Malatesta (v.) con Vannetta Toschi fanese ed ebbe per padrino [...] capo dell'esercito pontificio, riportò il 21 agosto 1482 la memoranda vittoria di Campomorto presso Velletri su Alfonso duca di Calabria, primogenito di Ferdinando, rediNapoli. Sennonché, pochi giorni dopo, il 10 settembre, morì non senza sospetto ...
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Pittore e miniatore; nato circa il 1457, morto nel 1521. Visse soprattutto a Tours. Nel 1478, a servigio di Luigi XI, decorò la cappella di Le Plessis-lès-Tours. Dal 1484 pittore alla corte di Carlo VIII, [...] , eseguite per Ferdinando, rediNapoli, che per lungo tempo erano attribuite alla scuola italiana; le Heures di Carlo VIII, anteriori a quelle di Anna di Bretagna; il messale detto di Tours - tutti custoditi alla BibliotecaNazionale di Parigi - e un ...
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. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona rediNapoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo [...] .
Bibl.: V. Lazari, Le zecche e le monete degli Abruzzi, Venezia 1858; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, p. 62; A. Sambon, I "cavalli" di Ferdinando I d'Aragona rediNapoli, in Rivista italiana di numismatica, IV, Milano 1891, pp. 325-356. ...
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ORSINI, Orso
Piero PIERI
Appartenne al ramo dei conti di Soana e di Pitigliano. Figlio illegittimo di Gentile di Bertoldo, si diede presto alle armi, al servizio d'Alfonso d'Aragona. Nel 1443 passò [...] Fiorentini contro Bartolomeo Colleoni; e presso il duca fu pure nel 1478, allorché scoppiò la guerra tra il papa e il rediNapoli da un lato e Lorenzo il Magnifico dall'altro. Non vide la fine della guerra, perché colpito da morte quasi improvvisa ...
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. L'ermellino, simbolo di candore, fu una delle imprese di Ferdinando d'Aragona, rediNapoli (1458-1494), che la fece imprimere su una moneta d'argento, del valore di mezzo carlino, detta perciò armellino. [...] Senigallia; ma a tali monete non venne mai dato il nome di armellini.
Bibl.: G. Martinori, La Moneta, Roma 1915; L. Volpicella, Le imprese nella numismatica aragonese diNapoli, Napoli 1912; G. A. Zanetti, Nuova raccolta, ecc., I e III, Bologna 1775 ...
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SICILIE Regno dellc Due Sicilie fu chiamato fino al 1860 lo stato costituito dai due regni diNapoli (v.) e di Sicilia. Il termine ebbe origine dal fatto che dopo i Vespri siciliani i redi Sicilia per [...] l'effettivo dominio territoriale e i rediNapoli per non perdere i loro diritti sull'isola, portarono contemporaneamente il titolo diredi Sicilia, che finì con l'essere distinta in Sicilia al di qua e Sicilia al di là del faro. Alfonso d'Aragona, ...
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Figlia del redi Polonia Wladislaw Lokietek e moglie di Carlo I d'Angiò re d'Ungheria, nacque verso il 1300. Non ebbe parte nella politica del regno prima della morte di suo marito, avvenuta la quale ella [...] le principali trattative con la Santa Sede per ottenere l'incoronazione di Andrea quale effettivo rediNapoli. Nel 1370, avendo suo figlio, Ludovico il Grande, ottenuto la corona di Polonia, ella governò per alcuni anni in suo nome questo paese ...
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Terzogenito dire Ferdinando il Santo, redi Castiglia, nato verso il 1225. Dopo la morte del padre (1252) si ribellò contro il fratello primogenito, Alfonso X il Savio, che era salito al trono; vinto, [...] atteggiamento ostile al papa, Clemente IV, e allo stesso rediNapoli, per favorire invece l'impresa di Corradino di Svevia. La battaglia di Tagliacozzo (1268) fece crollare la speranza di E., che fu imprigionato e liberato solo dopo parecchio tempo ...
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LUNARDI, Vincenzo
Giulio Costanzi
Pioniere dell'aeronautica, nato a Lucca nel 1759, morto a Lisbona nel 1799. Fu ufficiale del Genio napoletano; nel 1784 era segretario del principe di Caramanico, ambasciatore [...] del rediNapoli a Londra; dedicatosi all'aerostatica divenne l'idolo della popolazione londinese dopo la sua prima ascensione dinnanzi al principe di Galles e ad oltre centomila persone (15 settembre 1784), eseguita con un pallone da lui progettato ...
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Estremità più settentrionale dell'isola di Corsica. Presso il suo punto più settentrionale, che è pure detto Capo Còrso, si combatté nel 1398 una battaglia navale tra le navi di Ladislao rediNapoli e [...] , aveva preso anche Roma, salvo Castel S. Angelo, si alleò al papa Bonifazio IX Luigi di Provenza. Spedì questi prima otto galere a raggiungere le dodici di Gaspare Cossa, signore d'Ischia, assoldato da Bonifazio IX, e poi altre sette allestite a ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).