MAIELLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ernesto PONTIERI
Gruppo montuoso dell'Appennino Centrale, il più importante dopo quello del Gran Sasso, del quale può, sotto l'aspetto orografico, considerarsi [...] due mesi, dopo "il gran rifiuto", nel 1292. Per concessioni di pontefici, fra cui lo stesso Celestino V, per munificenze dei rediNapoli e di potenti casate abruzzesi, per oblazioni di fedeli, i possessi terrieri e i proventi del cenobio, nonché la ...
Leggi Tutto
SCANDERBEG
Angelo Pernice
. Con questo nome, datogli dai Turchi, è generalmente noto Giorgio Castriota, l'eroico difensore dell'indipendenza albanese contro l'invasione ottomana nel sec. XV. Nacque [...] aiuto, soprattutto dal papato, che si adoperò senza tregua a promuovere crociate contro gl'infedeli, dai rediNapoli, i quali, seguendo la politica inaugurata dai Normanni, tendevano ad estendere il loro dominio sulla riva orientale dell'Adriatico ...
Leggi Tutto
. Famiglia patrizia di Roma, con molte diramazioni. I C., che amavano riannodare la loro origine alla latina famiglia Cincia, pare accertato che avessero origine comune coi Crescenzî; e che nel sec. XI [...] C., e nel 1436, un Menico si trova tra gli assalitori di Porta Maggiore per il rediNapoli. Meritamente famosi divennero nei secoli XVII e XVIII, per sapienza e nobiltà di vita, i cardinali Tiberio (1580-1655), Baldassarre (1648-1709), Serafino ...
Leggi Tutto
Si fece incoronare re, vivente il padre (1235). Già da giovane, ma ancor più dopo la morte del padre, svolse una politica contraria a quella di lui. Egli voleva restaurare le basi economiche, sulle quali [...] . In tal modo giunsero sul trono di Serbia e di Boemia principesse ungheresi. Più importante di tutti fu però il matrimonio della figlia di Stefano V, Maria, con Carlo Martello, figlio di Carlo d'Angiò rediNapoli, matrimonio che era chiamato a ...
Leggi Tutto
. Da Appiano di Valdera prese nome la famiglia d'Appiano inurbatasi in Pisa verso la fine del Duecento. Con l'esercizio del notariato, acquistarono importanza Vanni e più tardi il figlio Iacopo (Iacopo [...] si affidò, anziché alla protezione dei Fiorentini che in ultimo si erano fatti nuovamente valere, a quella dei Senesi e del rediNapoli, ai quali soprattutto egli doveva lo stato. Il figlio Iacopo III, che dominò dal 19 febbraio 1458 al 7 marzo 1474 ...
Leggi Tutto
. Famiglia di comici italiani. Il capostipite, Costantino, fu accolto, nel 1668, nella compagnia al servizio del duca di Mantova, nella quale tornò poi nel 1675, e vi recitò insieme alla Fiala (Flaminia) [...] mesi (1730). Il figlio Gabriele, nato a Verona, fu uomo assai colto: riunì una compagnia di comici che il rediNapoli volle al proprio servizio. Dopo la morte del re Carlo, si recò a Palermo. Morì a Venezia nel 1757. Il Goldoni lo dice inventore ...
Leggi Tutto
Piccola città della Spagna centrale, in provincia di Madrid, sulla riva sinistra del Tago, a 490 m. s. m. posta in una zona fertilissima, intensamente coltivata ad ortaggi, che rappresentano una delle [...] fu concluso un trattato fra il redi Francia Luigi XV, il redi Spagna Filippo V, il rediNapoli e Sicilia Carlo di Borbone, alleati nella guerra per la successione d'Austria (1740-48), e la repubblica di Genova. Per esso la repubblica prometteva ...
Leggi Tutto
Militare, diplomatico e scrittore francese. Nato verso il 1326 a Mézières da una famiglia della piccola nobiltà, studiò ad Amiens. Dal 1345 fu in Italia prima al servizio di Luchino Visconti, poi di Andrea [...] d'Ungheria, rediNapoli. Nel 1346, acceso dall'idea della crociata, si era unito ad Umberto II del Delfinato, nella spedizione che questi fece a Smirne; e dopo lo scacco da lui subito si recò in pellegrinaggio a Gerusalemme.
Nel 1361 fu nominato ...
Leggi Tutto
Cittadina di 2126 ab. nella provincia di Trento, posta a 91 m. s. m. sulla destra del Sarca, nel fertile piano alluvionale, tutto a gelsi, viti e olivi, che si stende a N. del Benaco, da cui la città dista [...] architetto cesareo Gian Maria Filippi di Dasindo, fu sepolto Francesco II di Borbone ex rediNapoli. Nei giardini il monumento a Giovanni Segantini, nativo di Arco, di L. Bistolfi. I dintorni della città abbondano di chiese affrescate, dal sec. XIII ...
Leggi Tutto
Figlio di Giovanni Bonincontri, nacque a S. Miniato in Toscana il 23 febbraio 1410, e morì, pare nel 1491. Fu soldato di ventura con Francesco Sforza; amico del Beccadelli e del Pontano, che gli apersero [...] e sicuro nei successivi. Dagli Annales il B. attinse poi la materia di una storia dei rediNapoli e di Sicilia, composta sotto il regno dì Ferdinando, e di una vita di Muzio Attendolo cominciata mentre era a Pesaro presso lo Sforza. Degli Annales ...
Leggi Tutto
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).