Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] Borgogna venne a morte poco dopo. La principessa Matilde fu allora invitata da Roberto, rediNapoli, a sposare il fratello suo Giovanni di Gravina. Essa rifiutò; ma, avendo sposato Ugo de la Palisse senza l'autorizzazione sovrana, venne dichiarata ...
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Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] indecisa, quando Napoleone lanciò contro la sinistra nemica una massa enorme di cavalli (20.000 circa) in una successione di cariche eroiche travolgenti, guidate dal rediNapoli G. Murat e dal generale Latour-Maubourg. Nonostante il grave turbamento ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] poi dal popolo e restaurata dal Sangallo nel 1540. Così si seguirono le signorie de' Tibaldeschi, di Blasco Gomez, del duca d'Atri, del rediNapoli, di Francesco Sforza. Seguì, col 1502, il dominio pontificio, durato fino al 1860, salvo la breve ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] pp. 78-88, 93 segg., 174 seg.
Il Proclama e il Manifesto di Rimini.
Il Proclama di Rimini fu emanato da Gioacchino Murat il 30 marzo 1815. In esso il rediNapoli, affermando giunta l'ora di compiere gli alti destini d'Italia, esortava gl'Italiani a ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] . Da Melozzo da Forlì fece affrescare la chiesa di quella di San Giovanni (1475).
Alessandro VI vi soggiornò più volte e Carlo VIII di Francia vi sostò prima di abboccarsi a Vicovaro con lui e con il rediNapoli (1495). Adriano VI la sottrasse alla ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] (12 giugno 1271) a Carlo d'Angiò, rediNapoli, signore già di Cuneo, Mondovì, Savigliano, Torino, Chieri, ecc. 1800 e vi restò fino al 29. Nel 1814 Ivrea tornò definitivamente al redi Sardegna.
La marca d'Ivrea. - Comunemente il nome d'Ivrea serve ...
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Combattuta tra l'Inghilterra e la Francia dal 1339 al 1453 circa, ma con partecipazione di altri stati e popoli, e con vaste ripercussioni attorno, forma l'ultima fase del duello ingaggiato fra le due [...] , sì da distruggervi ogni influsso della Germania. Lo scoppio della guerra fece fallire tali progetti: gli alleati, il papa e il rediNapoli, si videro inceppati nei loro disegni. Anche la vita economica italiana ne risentì. Edoardo III, rifiutando ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] , Der Einfluss Aragons auf den Prozess des Basler Konzils gegen Papst Eugen IV, Basilea 1902; L. Rossi, Venezia ed il rediNapoli, ecc., in Nuovo arch. veneto, V (1905), Iª; E. Carusi, La legazione del card. D. Capranica ad Alfonso (1453), in ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] Pordenone e Marco Polo, si spinsero sino all'Estremo Oriente. Un'opera di carattere agrario redasse nel 1306 Pietro de' Crescenzi che la dedicò a Carlo II rediNapoli.
Al Medioevo risale altresì la fondazione del primo orto botanico perché tale si ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] con gli antipapi contro i papi durante lo scisma, spalleggiano la ribellione di terre del contado ad Orvieto, favoriscono l'invasione di Ladislao di Durazzo rediNapoli, subiscono poi le persecuzioni degli Orvietani che nel 1415 incendiano il loro ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).