Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] e fatto prigioniero a Negroponte. A lui successe, nel 1280, il fratello minore Guglielmo, che si riconobbe vassallo del rediNapoli, per il quale governò l'Acaia durante alcuni anni. Gli successe nel 1287 il figlio minorenne Guido II, detto Guyot ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Soffiavano nel fuoco anche i caporali, piccole autorità locali, riconosciute da Genova. Intervenne Alfonso d'Aragona, il futuro rediNapoli, che espugnò Calvi, Sagona e Ajaccio, ove ricevette l'omaggio solenne del popolo còrso. Ma, mentre era sotto ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] e Miranda si incontrano, s'innamorano e si fidanzano. Ariel, per ordine di Prospero, procura varî spaventi ad Antonio e al rediNapoli. Antonio è domato dal terrore, il re si pente della sua crudeltà, si riconcilia con Prospero e riottiene il figlio ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] chi fosse veramente il più forte. Certo, anni non lieti furono quelli di Innocenzo VII (1404-1406) e di Gregorio XII (1406-1417), soverchiati dalla potenza del rediNapoli. Ma se le terre della provincia si legavano sempre al più forte e ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] balì Frisari, uno dei delegati del Gran Maestro, firmando la convenzione, fece una riserva per i diritti di sovranità del rediNapoli suo sovrano. Il governo borbonico infatti considerò la violazione francese come casus belli e, messosi dalla parte ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] e nel 1277 cedette i proprî diritti a Carlo I d'Angiò rediNapoli; questi assunse ufficialmente il titolo diredi Gerusalemme e di Sicilia, che fu poi vantato da tutti i rediNapoli delle due case angioine sino a Renato d'Angiò, dal quale passò ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] marina franco-italica, segnò la rovina del sogno imperiale.
La caduta di Napoleone I e la pace di Vienna ridiedero all'Austria la prevalenza nell'Adriatico, che né i rediNapoli, né i Pontefici, né i Turchi potevano contestarle. Nel breve periodo ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] (art. 1); si stabilisce d'invitare ad accedere al trattato esclusivamente il redi Spagna, il rediNapoli, e il duca di Parma e Piacenza (art. 2); si conferma la volontà di mantenere lo statu quo in Italia (art. 3).
Questo complesso d'accordi ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] e la più gran parte dei principi tedeschi rimasero neutrali. Neutrale, Alfonso d'Aragona; finché Eugenio IV non lo riconobbe rediNapoli, dandogli anche Benevento e Terracina (1443). Allora Alfonso richiamò da Basilea i suoi prelati, fra cui era l ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] a questo progresso, ché, solo per citare casi particolari, fino dal 1758, Raimondo di Sangro principe di Sansevero aveva presentato al rediNapoli un panno impermeabile e nel 1839 moriva a Signa Domenico Sebastiano Michelacci bolognese "il quale ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).