Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] a sé, collegialmente, le funzioni di capo dello stato, in attesa del nuovo re designato, Asfà Wasv̄n. Ma di Dahlak Kebir (Mar Rosso). [I vol.] Le epigrafi del Museo civico di Modena; [II vol.] Epigrafi del Museo Ferdinando Martini di Asmara, Napoli ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] 'inizio del suo pontificato Ferrante d'Aragona come rediNapoli (10 novembre 1458), lo difese vittoriosamente contro le insidie dei baroni e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ch'era sostenuto dal redi Francia, mentre gli altri signori d'Italia erano ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] , con un regolamento modificato in parte da altro concordato 24 giugno 1750. Un concordato fu concluso il 2 giugno 1741 col rediNapoli. La bolla Iniuncta Nobis del 6 luglio 1751 approvò e diede esecuzione al trattato tra Maria Teresa e il doge ...
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Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] in lui un fedele collaboratore. Soltanto agl'inizî della carriera, cioè nel 1478, egli, al soldo del papa e del rediNapoli nella guerra contro Lorenzo de' Medici, combatté gli Orsini, che militavano sotto le insegne fiorentine. Poi, direttamente o ...
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Generale, uomo politico e diplomatico italiano, nato a Castelvetro di Modena nel 1811. Studiava medicina a Parma quando, scoppiati i moti del 1831, si arruolò nelle milizie volontarie del generale Zucchi [...] . Intanto Garibaldi aveva battuto i borbonici al Volturno. Nel novembre il C. iniziò le operazioni d'assedio contro la piazza di Gaeta, estremo ridotto del rediNapoli e dei suoi fedeli. La fortezza innalzò bandiera bianca il 12 febbraio 1861. Dopo ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Giovanni Battista PICOTTI
Cardinale; nacque a Milano dal duca Francesco e da Bianca Maria Visconti, il 3 marzo 1455, ed ebbe presto la dignità di protonotario apostolico. Nel 1477 [...] col fratello e confinato prima a Ferrara e poi a Napoli, ruppe il confino e tentò di levarsi contro di lui con l'aiuto di Venezia (1482); riconciliato (1483), ottenne per opera di lui e del rediNapoli la porpora cardinalizia (17 marzo 1484) ed ebbe ...
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Illustre capitano, nato da Odoardo duca dei Marsi, della linea principale di casa Colonna. Alla vita ecclesiastica, cui era destinato, preferì quella delle armi, fuggendo di casa per prender parte alla [...] per lunghi anni contro gli Orsini, e nella guerra per la rivolta di Aquila e la congiura dei baroni fu tra gli alleati di Innocenzo VIII contro Ferdinando I d'Aragona, rediNapoli (1485-1486). Quando Carlo VIII discese in Italia, si mise al suo ...
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Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 16 aprile 1652 e morì l'8 febbraio 1740, quasi completamente cieco da otto anni. Solo a 33 anni entrò nella carriera ecclesiastica. Nel 1691 fu designato nunzio a Vienna, [...] , se non quando con la pace del 1738 Carlo fu riconosciuto rediNapoli e di Sicilia. Contrasti per l'esercizio della giurisdizione ecclesiastica ebbe il papa col nuovo rediNapoli, che aveva a fianco Bernardo Tanucci, e con Carlo Emanuele III ...
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Nato nel 1446, morto nel 1496. Amico e partigiano di Lorenzo il Magnifico, si trovò poi a rappresentare una parte di grande effetto nella restaurata Repubblica, quando Piero dei Medici, troppo arrendevole [...] oratore a Lucca l'indomani della congiura dei Pazzi, come commissario dell'esercito per il riacquisto di Sarzana occupata dai Genovesi, come inviato al rediNapoli dopo la congiura dei Baroni. Per Piero dei Medici fu ambasciatore a Carlo VIII al ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] come, per citarne alcuni, il ritratto di Federigo da Montefeltro inginocchiato dinanzi alla Vergine, di Piero della Francesca, che è a Brera; la medaglia di Alfonso I rediNapoli, del Pisanello; quella di Sigismondo Malatesta, di Matteo de' Pasti. L ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).