Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] appartiene allo stesso repertorio dell'iconoclastia, eresia imperiale per eccellenza e manifestazione di puro cesaropapismo, il paragone biblico con Ozia rediGiuda che volle riunire nella sua persona la funzione sacerdotale e la funzione religiosa ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] 12 generazioni (12 è il numero delle tribù d'Israele). Una terza serie di datazioni incomincia con la prigionia di Ioakin, rediGiuda, nelle mani di Nabucodonosor II, redi Babilonia (anno 5 - Ezechiele, i, 2; anno 12 - ibid., xxxiii, 21; anno 25 ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] Esso mostra, da fonte assira, una scena relativa agli episodi narrati dalla Bibbia (II Re, 17), quando il re assiro Sennacherib (704-681 a.C.) impose al rediGiuda, Ezechia, un tributo d’oro talmente grande da obbligarlo a sguarnire delle lamine del ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] contesti orientali, databili per precise considerazioni storiche. In particolare la fortezza di Meṣad Ḥašavyahu, presso Ašdod, che sembra essere stata abbandonata dopo la morte del rediGiuda Giosia nel 608 a.C., sconfitto e ucciso a Megiddo dal ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] (1730), e seguita da altre sei, tutte durante il regno di Carlo VI (Sant’Elena al Calvario, 1731; La morte d’Abel, 1732; Giuseppe riconosciuto, 1733; Betulia liberata, 1734; Gioas rediGiuda, 1735; Isacco figura del Redentore, 1740). Oltre a queste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Israele e il Levante
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel I millennio a.C. un popolo minore, gli Israeliti, vive la prima fase della [...] campi del Cedron, e ne portò la cenere a Betel. Destituì i sacerdoti creati dai rediGiuda per offrire incenso sulle alture delle città diGiuda e dei dintorni di Gerusalemme, e quanti offrivano incenso a Baal, al sole e alla luna, ai segni dello ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] genealogico presentato a volte come quello della Vergine e a volte come quello di Cristo; inoltre cominciarono a essere rappresentati i rediGiuda come anelli intermedi (per es. a Santiago de Compostela). Questi sono ventisei in Matteo, quarantadue ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] . a. C., gli Israeliti non usavano la c.; questa si diffuse presso di essi solo alcuni secoli più tardi, al tempo del rediGiuda Ozia (783-742 a. C.): precedentemente la c. era riservata ai re e ai grandi dignitari, più come ornamento che come mezzo ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] espressione. Fano riporta una numerosa e indicativa serie di esempi. Il profeta Sedecia si applica sulla fronte corna di ferro per convincere i RediGiuda e Israele che è giunta l'ora di aggredire la Siria. Geremia si fa consegnare dai sacerdoti ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] dei Gerolamini (per l'elenco in dettaglio si rimanda a Die Musik in Geschichte und Gegenwart). Oratori: Gios, rediGiuda, Napoli 1747; Sepulcra Sarae, 1748; Rubri maris trajectus, Napoli 1761; Debora, 1769; Assuero, Napoli 1770; Esther, 1770; Davide ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...