pentapoli filistea
Pentapoli creata al tempo dell’invasione dei «popoli del mare» (1180 a.C. ca.), quando il più importante di essi, quello dei filistei, si stanziò sulla costa merid. della Palestina [...] modello già esistente nella zona (città-Stato cananee). Il redi ogni città era detto seren (termine accostato al greco pericoli esterni. Dalla Bibbia si conoscono le lotte contro Israele e Giuda, con iniziale egemonia filistea (11°-10° sec. a.C ...
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Uzziah
(o Azzaria) Re dello Stato ebraico diGiuda (sec. 8° a.C.). Figlio e successore di Amasia, regnò dal 783 al 742 a.C. (la cronologia è tuttavia incerta) ed estese la potenza dello Stato attraverso [...] durata del suo regno; la tradizione biblica aggiunge tuttavia che, inorgoglitosi negli ultimi anni del suo potere, cercò di interferire nelle funzioni sacerdotali; fu per conseguenza colpito, per punizione divina, da una malattia che lo costrinse ad ...
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Baasa
Re d’Israele, della tribù di Issachar (m. 865 a.C.). Dopo aver ucciso Nadab, figlio di Geroboamo, gli successe sul trono, svolgendo una politica aggressiva verso il confinante Stato diGiuda. Fu [...] distolto da tale ostilità a causa di un’invasione di Benadad, redi Damasco. B. morì dopo 24 anni di regno. ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] 1646; Katharina von Georgien, 1647). Nel corso di più generazioni la sua tragedia non trovò seguito: lirica drammatizzazione del contrasto Cristo-Giuda. In tedesco esordì con celebrazione della morte del re inglese concepita come martirio; ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] è raro al tempo dei successori di Alessandro, s'innalzarono altari a re e principi.
Nella concezione originaria degli di S. Pietro (Madonna di S. Gregorio, Ss. Processo e Martiniano, S. Michele, S. Petronilla, Madonna della Colonna, Ss. Simone e Giuda ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] ; Matka Królów, 1957, trad. it. La madre dei Re, ivi 1959) e di T. Konwicki (Z oblężonego miasta, 1956, "Dalla città Cose di novembre"); un carattere originale ha anche l'opera di I. Iredyński Żegnaj, Judaszu... (1965, "Addio Giuda...") e di ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] biografie leggendarie ci rappresentano il Buddha come l'unico figlio di un potente re, trasportando nel sec. VI a. C. condizioni politiche Ānanda e Devadatta, il Giuda della comunità buddhistica, erano della stirpe di Gotama, e alla nobiltà militare ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] di Gerusalemme inviandole soccorsi per mezzo di Barnaba e Saulo. Il capitolo XII (1-24) narra come il re Erode Agrippa mettesse a morte Giacomo di raggruppati sotto il nome di πορνεία. Giuda Barsabba e Sila sono incaricati di diffondere fra i gentili ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] questo talora sentiamo parlare di uno spirito di Dio maligno (I Re [Sam.], XVI, 14), o di angeli del male (Salmo quali nei libri canonici sono ricordati soltanto Michele (Dan., X, 13, 21; Giuda, 9; Apoc., XII, 7), Gabriele (Daniele, VIII, 16; IX, 21 ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] non potevano tentare una ribellione non solo Giuda, ma città e popoli ben più d'E. il quale promette al re babilonese il saccheggio dell'Egitto come hanno due libri di commentarî di Ruperto di Deutz, postille di Niccolò di Lira e di Riccardo da S. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...