PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] biografo, Piccinni sarebbe stato allievo di Leonardo Leo e, dal 1744, di Francesco Durante fino al 1754. L’intonazione del metastasiano Gioas rediGiuda, datata 1752, potrebbe riferirsi alla consueta prova di congedo dal tirocinio decennale, che ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] , il quale riteneva fossero quelle dei rediGiuda; gli studiosi moderni invece le ritengono il mausoleo della famiglia reale di Adiabene (Ant. Iud., xx, 4, 3). Una volta, sopra di esse si ergevano tre piramidi, di cui una almeno aveva forma conica ...
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TENDUCCI, Giusto Ferdinando detto il Senesino
Davide Mingozzi
– Originario di Siena (il libretto di una cantata fatta a Cagliari nel 1750 lo dice «sanese», e in altri libretti comparve come «il Senesino»), [...] Scolari. Nel gennaio del 1755 a Praga fu Rinaldo nel Filosofo di campagna di Baldassarre Galuppi; a Vienna in febbraio prese parte all’oratorio Gioas, rediGiudadi Georg Christoph Wagenseil: il Metastasio assistette al concerto e menzionò il ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] (cfr. Eitner, p. 474); sonate per cembalo; cantate; oratorio Gioas rediGiuda (Metastasio; non prima del 1735); messe, tra cui una per il santuario di N.S. di Misericordia di Savona (probabilmente 1753); Christus (1777; cfr. Villarosa, pp. 116-118 ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] : Jaele (Marchi, 1735), Davidde trionfante (Giuseppe Maria Medici, 1738), Tobia (Zeno, 1749), oltre ai metastasiani Gioas rediGiuda (1744), Giuseppe riconosciuto (1745) e Isacco figura del Redentore (1752). I nuovi impegni non lo distolsero dall ...
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RODRIGUEZ, Luigi
Gianluca Forgione
– Nacque a Messina in data sconosciuta. Al di là del referto inattendibile di Bernardo De Dominici (1742-1745 ca., 2008, pp. 44 s.), Rodriguez viene citato da Placido [...] Luigi dipinse verosimilmente la gran parte dei numerosi scomparti minori – con i RediGiuda, Virtù e altre figure di Santi e Profeti – che incorniciano le tele centrali di Girolamo Imperato, Francesco Curia e Fabrizio Santafede (pp. 225, 245 note 78 ...
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SALES, Pietro Pompeo
Marco Bizzarini
SALES, Pietro Pompeo. – Nacque a Brescia intorno al 1729 (Gerber, 1792, p. 367) da una famiglia di umili origini che lo avviò agli studi musicali. Il cognome Sales, [...] auf Reisen. Beiträge zum Kulturtransfer im 18. und 19. Jahrhundert, a cura di C.-H. Mahling - C. Siegert, Augsburg 2011, pp. 45-67; Id., Das Oratorium “Gioas, rediGiuda” in den Vertonungen von Johannes Ritschel (Mannheim 1763) und P.S. (Koblenz ...
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ANTENATI DI CRISTO
Y. Zalouska
Le fonti bibliche relative alla rappresentazione degli a. di Cristo si trovano in Mt. 1, 1-17 e Lc. 3, 23-28. Il carattere regale della prima genealogia, la struttura [...] la regalità della Vergine raffigurandola assisa in trono fra i più importanti rediGiuda; lo stesso concetto di regalità è messo in risalto anche nell'albero di Abramo dei Vangeli di Enrico il Leone del terzo quarto del sec. 12°, quantunque gli a ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] nel seminario romano, pure retto dai gesuiti; fu tradotta in francese nel 1867). Nel 1732 fu seguita da Manasse rediGiuda (Bologna) e due anni dopo da Dione Siracusano, tragedia (ibid. 1734, ristampata più volte fino alla fine dell'Ottocento ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] King's theatre di Haymarket (suonò, per esempio, tra le due parti del Gioas, rediGiudadi J.Chr. Bach Recent Researches in the music of the classical era", XXXVIII [1991], a cura di J. Berdes).
Fonti e Bibl.: Lettera del defonto sig. G. Tartini ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...