Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Nicopoli nel 1396, né Alberto d’Asburgo (1437-39) riuscì a impedire che i Turchi conquistassero la Bosnia. La nobiltà chiamò allora al trono il redi Polonia Ladislao III Iagellone (1440-44), che fu sconfitto e ucciso a Varna; ma nel 1456 l’avanzata ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] con i matrimoni dei nipoti Ferdinando e Maria con i figli di Vladislao redi Boemia e d’Ungheria, Anna e Luigi, garantì la parte degli Slavi. La proclamazione dell’annessione della Bosnia-Erzegovina (1908) provocò in Serbia una forte agitazione ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] Bosnia-Erzegovina e Montenegro, pur rappresentando un’entità geografica ben definita, limitata verso l’interno da una serie ininterrotta di contro pagamento di 100 mila ducati, ottenne da Ladislao, redi Napoli e di Ungheria, la cessione di tutti i ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] d'imperatore d'Austria e diredi Ungheria. Sostenne, sia all'interno sia all'estero, una politica conservatrice, accettò di buon grado il deliberato del congresso di Berlino che gli affidava l'amministrazione della Bosnia-Erzegovina, si alleò (1879 ...
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Figlio (Belgrado 1844 - ivi 1921) di Alessandro, principe di Serbia dal 1858, quando il padre fu detronizzato, visse in esilio, prima a Ginevra, quindi in Francia; ufficiale nell'esercito francese, si [...] 1875 accorse in Bosnia per partecipare all'insurrezione ivi scoppiata contro i Turchi e nel 1883 sposò Zorka, figlia di Nicola I del con l'assassinio dire Alessandro e della regina Draga (10 giugno 1903), P. fu proclamato redi Serbia dalla skupština ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] in Britannia e in E. occidentale. Carlomagno, re dei Franchi, in una serie di campagne (772-804) sottomette tutta l’E. della Repubblica federale diBosnia ed Erzegovina. Austria, Svezia e Finlandia entrano nell’UE.
1998: accordi di Stormont per la ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] impulso. Dal sec. 18° la città si estese anche oltre le mura. Federico I redi Prussia nel 1709 riunì in un unico organismo i vari comuni costituenti ormai la città di B.; Federico II nel 1747 vi abolì ogni autonomia amministrativa, ma ne promosse le ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] Stati dipendenti dalla Santa Sede. Morto Zvonimiro (1089), Ladislao, redi Ungheria, conquistò la Croazia pannonica, mentre il successore Colomanno fino al 1881 (quando, dopo l’occupazione della Bosnia-Erzegovina da parte dell’Austria nel 1878, fu ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga dire Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] penetrò in Bosnia e prese la fortezza di Jaice (dic. 1463); successivamente (1464), con l'appoggio di Pio II, e contro Giorgio di Poděbrady. Entrato in Moravia, fu eletto (3 maggio 1469) dai cattolici boemi redi Boemia, trovandosi di lì a poco a ...
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Figlio (m. 1321) del re Uroš I, re a sua volta dal 1282. Inseritosi nelle lotte fra Bisanzio e i Magiari, ottenne buona parte della Macedonia con Skoplje e territorî lungo il Vardar, spostando così l'interesse [...] il 1308 e il 1316 il suo regno subì una lunga crisi per le lotte che M. dovette sostenere contro il fratello Dragutin. Successivamente, dopo lotte contro i Magiari, nel 1318-19 dovette fronteggiare la sollevazione dei bani diBosnia e di Dalmazia. ...
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