Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] confermata. Per questo motivo il re non ritenne di dover accettare le dimissioni presentategli dal Bosnia Erzegovina: il 3 dic. 1908 il F. prendeva la parola per proclamare, con toni da antico garibaldino e da ex crispino, la necessità per l'Italia di ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] assurda, poteva in quel momento riuscire di grande utilità, e forse perciò era stata voluta dal re e dai suoi consiglieri: il C., eventualità della occupazione austriaca della Bosnia ed Erzegovina, diceva di considerare tale questione come "parte ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] alla nuova crisi provocata dall'improvvisa annessione austriaca della Bosnia Erzegovina e all'accresciuta tensione austro-serba che ne conseguiva derivava alla politica greca dal convincimento dire Costantino che la potenza germanica fosse ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] austriaca della Bosnia-Erzegovina, dalle guerre balcaniche e dall'impresa di Libia, che gli dettero modo di mettere a si illuse sull'affievolimento delle tendenze belliciste del Salandra e del re, al quale soprattutto il B., che aveva avuto con lui ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] alleato alla Signoria col tramite del cardinale Bessarione, originario di Trebisonda.
Re Mattia fu largo in promesse e il 20 aprile 1474 Costantinopoli (morì ultraottantenne nel 1539 a Sarajevo in Bosnia, nel corso della sua ultima missione). Oltre ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] un nuovo governo. Viste le difficoltà su Fortis, il re incaricò come presidente del Consiglio ad interim Tittoni, che Ungheria, forzando la lettera del Trattato di Berlino, compì l’annessione della Bosnia nell’ottobre del 1908 senza riconoscere ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] e la Bosnia. Fu il primo naturalista competente ad erborizzare sulle cime di Velebit e a penetrare nelle foreste di Grmeč. informazioni sullo sfruttamento delle miniere. D'ordine del re egli fece un rapporto ufficiale su una frana catastrofica ...
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MORELLI, Michele
Mario Francesco Leonardi
MORELLI, Michele. – Nacque a Monteleone (oggi Vibo Valentia) il 12 gennaio 1792 da Giuseppe Maria e da Maria Orsola Ceniti.
Sesto e ultimo figlio di un’antica [...] mentre il nuovo governo si apprestava a trattare e il re delle Due Sicilie, Ferdinando I, prometteva una costituzione.
Nel di raggiungere l’Albania ottomana ma costretti a sbarcare sulle coste della Dalmazia austriaca, i due entrarono in Bosnia ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] Bosnia e Slovenia, tentò di consolidare in quelle regioni l'autorità di Ladislao (contro Sigismondo di sua reggenza, vedi N. Barone, Notizie storiche tratte dai Registri di Cancelleria del Re Ladislao di Durazzo,in Arch. stor. per le prov. napol.,XII ...
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ALESSANDRI, Vincenzo degli
Marino Berengo
Diplomatico e segretario veneziano, membro di famiglia cittadina, lo troviamo nel 1566 a Costantinopoli, dove da molti anni studiava la lingua turca e serviva [...] alla corte persiana, ma non fu neppure ricevuto dal re: se la sua missione diplomatica si risolse in un 1588 lo troviamo incaricato di una missione a Sebenico e in Bosnia, per comporre con quel pascià vertenze di confine e altre controversie. ...
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