Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] offeso e si chiude con il pianto insieme a Priamo, il re nemico cui ha ucciso il figlio, passando attraverso i poderosi episodî la definizione di Dante. ▭ Già con Petrarca rinasce il desiderio di conoscere l'originale dei poemi; per merito di Petrarca ...
Leggi Tutto
Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] da una forte coscienza dell'autorità del sovrano, interprete della ragione contro ogni prerogativa aristocratica, ma il suo desiderio d'azione trovò spesso un ostacolo nelle persone dell'imperatrice e del principe W. A. Kaunitz, cancelliere per ...
Leggi Tutto
Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo re dei Longobardi, che, conquistato [...] a Saint-Denis, il papa, dopo aver consacrato il re e la famiglia reale, prese parte nel marzo all'assemblea territorî pattuiti. Con la morte di Astolfo, venuti in lotta Rachi e Desiderio, quest'ultimo s'impegnò a dare al papa Faenza, Imola, Bologna ...
Leggi Tutto
Storico (Cividale del Friuli tra il 720 e il 724 - Montecassino 799 circa). Di nobile famiglia longobarda, monaco dapprima nel convento di Civate presso Como, poi di Montecassino (forse dal momento in [...] cui entrò in quel monastero il re Rachis), ben visto e ben voluto dai re longobardi; dopo la caduta del regno longobardo si arresta al periodo antecedente la catastrofe del regno di Desiderio. P. D. riassunse il compendio del De verborum ...
Leggi Tutto
Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] alla reazione dell'aristocrazia militare romana, Cristoforo era poi ritornato in città con l'aiuto del re longobardo Desiderio e, fatto accecare Costantino, un laico eletto papa dall'aristocrazia, aveva fatto eleggere papa il prete Stefano. Nella ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] cardinale Jean de Bilhères-Lagraulas la Pietà, passata dall’antica cappella dei re di Francia alla basilica di San Pietro. A Firenze sarebbe tornato nel 1501, per il desiderio di farsi assegnare il grande blocco di marmo abbandonato nel cortile dell ...
Leggi Tutto
Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] Anche qui, come nelle opere precedenti, il motivo nasce dal desiderio d'amore: l'amore contiene, immanente, un assoluto e, 1861), e soltanto nel 1864, grazie all'appoggio del nuovo re di Baviera, Luigi II, il compositore poté raggiungere una certa ...
Leggi Tutto
Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] agli Inglesi, per 10.000 scudi d'oro. Nulla fu tentato dal re Carlo VII per liberarla: G. fu così tradotta, a Rouen, dinanzi a d'avventura in avventura, sospinta da un cocente, ma insoddisfatto desiderio d'amore, nel poema La Pucelle d'Orléans (1775; ...
Leggi Tutto
Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] in cui la Svezia ritornò la vittoria.
Vita e attività
Divenuto re alla morte del padre (1611), mentre la Svezia si trovava dalla di sfatta, in ciò però mosso da ambiziosi scopi politici, più che dal desiderio di soccorrere i compagni di fede. ...
Leggi Tutto
Fondatore della religione detta dal suo nome manicheismo (Mardinu o Afrunya, Mesopotamia, 216 - Gundēshāhpuhr 277). Nel suo paese natale, crocevia delle più diverse fedi, venne a contatto con i vari elementi [...] della dinastia sassanide Gundēshāhpuhr, ove fu benevolmente accolto dal re Shāhpuhr I, che permise a M. la libera predicazione il Gesù storico è una manifestazione, che deve destare il desiderio di salvezza. Delle opere di M. abbiamo i titoli; ...
Leggi Tutto
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...