La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] si mostra seguace a un tempo di Antonio Rossellino e di Desiderio da Settignano, e non immune da influssi di Andrea Bregno. 'era il capo. Fra i nobili presentati dal magistrato il re nominava il capitano: questi esercitava il potere esecutivo, ma era ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] era lecito, tutt'al più, dire con arguzia che Omero era l'aedo dei re, Esiodo quello degli agricoltori (Dio Chrys., II, 6-8), creatore uno di materia. Il trattatista ha, nei buoni periodi, il desiderio di far progredire la ricerca; il poeta, spesso, ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] d'Armenia sotto l'influenza romana, dando agli Armeni un re da lui scelto, e obbligando alla rinuncia il candidato sostenuto a qualunque cosa gli si presenti dall'esterno come degna di desiderio o di repulsione, e quindi come atta a farlo uscire, ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] Francia e ritirarsi in Belgio, dove morì vecchio. Ormai il re in persona s'era posto a capo della lotta contro il i suoi mali, a convincerlo della sua debolezza, a fargli desiderare il Mediatore.
La venuta del Mediatore rese possibile la salvezza ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] solo dramma che è degno di tale nome - è quello formulato da re Skule in Kongsemnerne (Pretendenti alla corona, 1863): "questa è la cosa, pur così naturale nell'uomo: l'istintivo desiderio di abbandonarsi ai proprî impulsi, di sognare, di vivere ...
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Isole del Golfo del Bengala, a 120 miglia circa dal Capo Negrais in Birmania, il punto del continente ad esse più vicino.
Storia della esplorazione. - Marco Polo fa cenno brevemente delle Andamane, sotto [...] -t- o l-aka-t- "loro". Notevole è che i prefissi del Juwoi re-, etše-, rem- e en- si mutano nel plurale rispettivamente in ri-, itše-, rim non precisi e insufficienti. Resta poi il vivo desiderio di un lavoro comparativo che abbracci tutti gli idiomi ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] priva di pagine profonde e di tratti grandiosi.
Tornato a Londra col re, e non molto occupato a corte, H. fu per tre anni giorni, quasi intendesse impiegare tenacissima volontà a realizzare il desiderio, che aveva espresso nel testamento, di morire un ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] sposarla. Ella contava qualche anno più di lui, ma ormai desiderosa di nuove nozze si era presto invaghita dell'ospite pieno d' e il mostro e così via. Psiche è la figlia d'un re, tanto bella da eccitare la gelosia di Venere, che ordina al figlio ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] , ritornati con Alarico all'assalto, dopo il sacco di Roma e la morte del re (412) invadono la Gallia, vi occupano l'Aquitania marittima e Tolosa (412-18 sulle rovine dell'Impero, ancor più che il desiderio di avventure, o la scarsezza dei mezzi per ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] fra Lorenzo, compose nel 1279, per volere del re Filippo III il Livre des vices et des vertus, 'approvarlo, ed espresse nella seduta dell'11 settembre del 1563 il desiderio che l'opera potesse servire in modo particolare agli educatori. Intanto ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...