Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] là del confine dell’Impero romano: uno dalla Persia, uno dalla Gothia, un altro da Cadmo nel Bosforo Cimmerio importante concilio, convocato dal vescovo Mar Isaac con l’approvazione delre Iezdegerdi II.
L’inizio dell’evangelizzazione dell’India fin ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] a Carlo Magno. Adriano aveva denunciato numerose volte l’inadempienza delre dei franchi riguardo alle promesse di Pipino e sue, V e della nascita della nuova capitale dell’impero sul Bosforo sarebbe inadeguata. Certo si tratta di distinguere fra una ...
Leggi Tutto
Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] via, che attraversava i Balcani, conduceva dall’Italia al Bosforo, e di lì ad Antiochia13, per cui Costanzo può aver è solo agli inizi del XII secolo che Elena acquista la cittadinanza britannica e diventa la figlia delre Coel di Colchester. Con ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] il 324, anno di fondazione della nuova capitale sul Bosforo. Il secondo sarcofago proviene invece dal mausoleo di Costantina, in quello superiore Cristo come re dell’universo, seduto in trono sopra la personificazione del Cielo e affiancato da due ...
Leggi Tutto
Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] dei beni mobili e immobili
«L’imperatore, quale vicario del Grande Re, si rivolse contro coloro che erano stati vinti, spogliando questi dalle varie zone dell’Impero alla capitale sul Bosforo, voluto da Costantino, insiste nel considerarli alla ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] , anche in ambito romeno, del nome con cui la Nuova Roma sul Bosforo fu additata alle genti slave dalla Bulgari e dai Valacchi e pastori dei Romani, giacché dopo la morte delre Attila i Romani affermavano che la terra pannonica era pascolo, per il ...
Leggi Tutto
Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] indebolimento del regno; Costantino avrebbe causato l’avvio del declino spostando la capitale sul Bosforo. Contemporaneamente nel momento in cui, in seguito a un fallito attentato al re Luigi XV, anche la corte prese posizione contro l’impresa. ...
Leggi Tutto
Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] del ruolo di Roma, dove ormai gli imperatori non risiedono più. La stessa decisione di Costantino di creare una nuova capitale sul Bosforo Berlin 1998, pp. 75-202.
37 Zos., II 33,4-5.
38 RE suppl. XII (1970), A. Demandt, s.v. Magister militum, cc. 553 ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] indurlo a trattenere a tutti i costi i crociati sul Bosforo. D'altra parte il C. si presentò a Costantinopoli anche Parisio ad arcivescovo di Palermo, il quale, come famigliare delre siciliano, godeva della particolare protezione di Federico II. Il ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] a Genova sulle navi senza alcuna precauzione e giunsero sul Bosforo in casse sulle quali era scritto a caratteri cubitali " polemici nei confronti dell'ordinamento del '66. Ciò trova espressione nella relazione al re che accompagna il nuovo decreto ...
Leggi Tutto