Arabista (Savigliano 1841 - Roma 1919), fratello di Giovanni Virginio, discepolo di M. Amari, prof. di arabo nell'Istituto di studî superiori di Firenze (1873-74), poi all'univ. di Roma (1875-1916). Bibliotecario [...] dell'Accademia dei Lincei. Opere principali: Vocabulista in arabico (1871); L'Italia descritta nel "Libro di re Ruggero" compilato da Edrisi (1883, in collab. con Amari); edizione del dīwān di Ibn Ḥamdīs (1897); traduzione della Riḥla ("Itinerario") ...
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önmun Tipo di scrittura coreana istituita dal re Sei-Chung verso la metà del 15° secolo. Comprende 25 segni, 11 vocali e 14 consonanti, che si susseguono in righe verticali procedenti da destra a sinistra. [...] Anche dopo l’invenzione dei caratteri ö., nelle opere dotte si continuarono a usare gli ideogrammi cinesi. ...
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Scrittore indiano (seconda metà sec. 13º), poeta di corte del re Mahādeva di Devagiri. Compose una grammatica sanscrita intitolata Mugdhabodha ("Risveglio degli ignoranti"), in cui tenne a modello il grande [...] predecessore Pāṇini, e il Kavikalpadruma ("L'albero che appaga i desiderî dei poeti"), trattazione sulle radici grammaticali. ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] ingl. bracket, da cui il derivato bracketed, ital. "parentesizzato" - e indici categoriali al posto dei numeri sarà adottata dalla grammatica generativa):
((Il)2((re)3((d')(Inghilterra))))1(((inaugur-)3(-ò))2((il)((Parlament-)4(-o))));
ancora, nella ...
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MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] , m, n troviamo serie di segni per q, w e j (vedi oltre). I valori dei segni trascritti ra2 ro2 e za, ze, zo sono ancora discussi. Per i primi si pensa dialetto (mic. -qe, gr. te "e"; mic. re-qo-me-no, gr. leipomenoi "lasciati"); il cambiamento delle ...
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VOGULI
Walter HIRSCHBERG
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione di allevatori di renne, di pescatori e di cacciatori, stanziata sulle pendici orientali degli Urali Settentrionali e Centrali, nella Siberia [...] fra gli altri è venerato il vecchio dell'Ob′ il "re acquatico", dio dei pesci, capace di spingere lungo l'Ob′ grandi quantità di pesce della Sosva); 2. orientale (regione del fiume Konda e dei suoi affluenti); 3. occidentale (regione di Pelymka e ...
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ZAPOTECHI
Guido Valeriano Callegari
Carlo Tagliavini
. Popolazione del Messico meridionale, imparentata alla grande famiglia mixteco-zapoteca, divisa in più tribù e sottotribù, che apparve, secondo [...] e ctoniche e i punti cardinali; uno scelto corpo di sacerdoti rigorosamente casti e sobrî, retto dal re-pontefice, offriva in ricchi santuari agli dei, olocausti d'animali, piante e profumi, di rado vittime umane; divinava il futuro e spiegava i ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] una certa larghezza" (p. CCXXVIIa); "sull'ibridismo linguistico dei siciliani e dei loro imitatori avremo modo di tornare più avanti" (p. in veste toscana) di S'eo trovasse Pietanza dello stesso re Enzo, la stanza iniziale (vv. 1-12) di Gioiosamente ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] della grossa', che era l'ultima profonda dormita, la più lunga, dei bachi da seta, quelli che le nostre nonne un tempo allevavano in / questo è un gioco che si fa in Francia / lo re, lo ro mi, lo re, lo ro ti, / Pumpundoro va fora ti", con infinite ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] p. 187); non a caso, Bhoja (v. sotto) era un re. Anche l'esigenza degli studiosi jaina e buddhisti di conoscere il sanscrito sezione una serie di regole che assegnano le designazioni delle categorie dei kāraka. Così, i sūtra 2.6.10-11 (yaṃ karoti ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...