TEMPORALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni temporali sono proposizioni ➔subordinate che indicano il momento in cui si svolge quanto è detto nella proposizione reggente.
Le proposizioni [...] passato può essere seguito dalla congiunzione che e da una voce dei verbi avere e essere, dando vita a un costrutto molto diffuso dire il Cardinale, io risposi che quelle erono offerte da quel Re che gli era (B. Cellini, La vita di Benvenuto di ...
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TRONCAMENTO
Il troncamento (o apocope) è la soppressione di una vocale, di una consonante o di una sillaba alla fine di una parola
gran ciambellano (anziché grande ciambellano)
amor proprio (anziché [...] ), in cui il primo termina in -re o -le
elettoral-politico
struttural-funzionalismo
popolar po’ di soldi
a mo’ di esempio
– con la 2a persona singolare del presente ➔imperativo dei verbi andare, dare, dire, fare, stare
va’ per vai
da’ per dai
di’ ...
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PREFISSI
I prefissi sono elementi che vengono messi prima delle ➔radici delle parole per formare parole ➔derivate.
Quando il prefisso è una parola a sé ed è quindi dotato di un significato autonomo facilmente [...] se il derivato è un verbo
disarmare
controbattere
Molti dei prefissi dell’italiano sono costituiti da elementi già presenti
controindicare
– ➔de-, dis-
destabilizzare
disincagliare
– ➔re-, ri-
reinserire
rinascere
– ➔stra-
strafare
stravincere
I ...
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REGOLA O REGOLO?
Sono due sostantivi di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo.
• Il femminile regola (dal latino regulam) significò dapprima ‘assicella di legno, regolo’ [...] acquisto di regoli in materiale plastico indeformabile
– un ‘piccolo re che comanda su un piccolo territorio o popolo’ (dal ’esca offron d’anime e terre (G. Carducci, Levia Gravia).
VEDI ANCHE
alternanza di genere e di significato
genere dei nomi ...
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SUCCEDUTO O SUCCESSO?
Entrambe le forme sono corrette per il ➔participio passato del verbo succedere.
• Succeduto, forma debole del participio in -uto, è usato di solito con il significato di ‘subentrato’
Gli [...] ?
ma può essere usato, più raramente, anche con il significato di ‘subentrato’
Il procuratore imperiale era successo al re tribale dei Taurisci (S. Mazzarino, L’impero romano)
Sancho II il Forte era successo al padre Ferdinando I sul trono di ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...