In economia, mercato organizzato e periodico (propriamente b. di commercio), dove intermediari specializzati trattano contratti d’acquisto e vendita per determinati tipi di merci, servizi o strumenti finanziari, [...] . La costituzione della Bourse de Paris avvenne, con decreto del re, nel 1724. Dalla fine del 17° sec. a Londra prezzi medi (massimi, minimi) risultanti dalle negoziazioni ufficiali. Nelle b. telematiche contemporanee i corsi dei titoli ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] spesso ottenendo immunità e privilegi dai re, che ne cercavano l'appoggio per W. A. Lewis, J. von Neumann, P. Sraffa e dei neomarxisti M. Dobb, P. Sweezy e P. Baran.
Per proprietarî assenteisti a proprietarî medî e ad organizzazioni cooperative di ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] di simile a un re. Un altro fenomeno molto importante è la penetrazione dei professionisti nelle organizzazioni statali per un notevole periodo di tempo, ai bassi e medi livelli dell'organizzazione di appartenenza. Il diffondersi dell'istruzione ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] , e non da ultimo il radicale ridisegno (o re-engineering) delle imprese, hanno reso fluidi, obiettivamente non perfino dirigenti medi - viene messa in libertà.
Le preoccupazioni degli Stati per la competitività dei rispettivi sistemi- ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] l'idea della distribuzione dei ruoli e dei rischi è, come dice possono venderle a chi desiderano, persino al re di Spagna o a un altro nemico acquario delle società commerciali nuotano pesci grandi, medi e pesciolini. È perfettamente naturale che essi ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] definita come il rapporto tra il valore attuale dei redditi futuri di un investimento e il prezzo speculative, riavvicinamento ai valori medi, o eccessiva volatilità, XXI, pp. 75-78.
Schaller, H., A re-examination of the Q theory of investment using U. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] formazione dei ceti ‘medi’. A questi ‘corpi’ si affiancano minori forme di aggregazione per l’organizzazione dei giochi, dei banchetti, dei imprenditori tentano di imporre per non ubbidire «al re prezzo». La corporazione, quindi, anche per Einaudi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] presente a Cavour; eloquente la raccomandazione al re la sera prima di spirare:
L’Italia schiera di piccoli e medi imprenditori delle aree forti del di prodotto che, nonostante la vistosa riduzione dei salari reali, è significativamente in crescita in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] ricordavano il mito di re Mida per dimostrare l’ingenuità dell’errore mercantilista. Mida aveva ottenuto dagli dei il dono di trasformare in Donato Giannotti, per es., nel 1538 difende i ceti medi, il commercio e la libertà di commerciare. Lo stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] politica è proprio quella di riconoscere l’importanza anche dei ceti medi che lavorano, e di cercare, sotto condizioni determinate società della barbarie in cui, afferma Graziadei,
i re del capitalismo manterrebbero i loro diritti con una sicurezza ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...
lidio
lìdio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lydius, gr. Λύδιος]. – 1. Relativo o appartenente alla Lidia, regione storica della Turchia asiatica, corrispondente all’Anatolia occid., che fu uno stato fiorente nell’antichità, spec. sotto il re...