CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] a cogliere la nuova linea politica del re di Sardegna indirizzata verso le annessioni dei ducati al Piemonte.
Rimase in Inghilterra con nelle controversie per gli sfratti agrari; i ceti medi in genere guardarono con diffidenza a certe disposizioni ...
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Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] gran parte nelle mani di piccoli e medi proprietari. La pesca aveva un ruolo dai coloni), e in dicembre il re Giorgio III fece proclamare ribelli gli 1780. Determinante fu in particolare l’aiuto dei Francesi, desiderosi di vendicarsi della sconfitta ...
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Norvegia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Il paese con il più alto indice di sviluppo
Fino a trent’anni fa la Norvegia era classificata fra i tre paesi più poveri dell’Europa occidentale, anche se [...] abitanti, Bergen, Trondheim – e in molti medi e piccoli centri costieri.
L’economia tradizionale si Dai Vichinghi al petrolio
Durante l’epoca dei Vichinghi (8°-11° secolo d.C di governo la monarchia costituzionale (il re attuale è Harald V).
La scelta ...
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Manchester
Città dell’Inghilterra, nella contea metropolitana della Grande Manchester. Scarse notizie si hanno della più antica storia di M., che fu stazione commerciale e militare in epoca romana. Circa [...] re Edoardo il Vecchio. Poco dopo la conquista normanna (1066) M. è ricordata come uno dei centri maggiori del Lancashire sudorientale, alle dipendenze feudali deidei fustagni e di altri tessuti di cotone era in mano a piccoli o medi capitalisti ...
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Nabonedo
Re di Babilonia (regno 555-539 a.C.). Figlio di una sacerdotessa di Sin a Harran, in territorio già assiro. Militare, N. salì al trono con un colpo di mano e cercò di legittimarsi come vero [...] erede di Nabucodonosor e Neriglissar, e restauratore dei culti babilonesi. Tuttavia, affiancando il culto di Sin a Nuovo anno, che non poteva aver luogo senza il re. Nel 550 il persiano Ciro batté i medi e dopo alcuni anni iniziò la sua pressione su ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di supremazia fatto approvare in Parlamento (1534), con il quale il re era «accettato e riconosciuto come unico e supremo capo, sulla terra politica negli strati più colti della borghesia e dei ceti medi. D’altra parte la giustificazione del potere ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] massicci alpini che la separano dal Delfinato, comprende i bacini medi della Durance e del suo principale affluente (il Verdon) l’autorità dei suoi feudatari e specialmente di Ugo, dal 926 re d’Italia. Questi cedette i suoi diritti ai re di Borgogna ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] proclamò duca e fu riconosciuto dal re Enrico I.
Nel periodo degli imperatori piccoli stati il più importante era quello dei conti di Württemberg.
Il primo della famiglia fece parte di quel gruppo di stati medî, che Napoleone creò contro la Prussia e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Venezia Giulia spicca soprattutto per i suoi forti quantitativi medî annui, i quali anzi, in alcune zone, figurano molti luoghi del Veneto viene cantata la Stela, con laudi, storie deiRe Magi: Dall'Oriente siam partiti - colla guida d'una stella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] dei libri di storia, si può osservare che ricchissima è stata, dal 1945 a oggi, la produzione in questo campo di editori grandi, piccoli e medi Tabacco (I liberi del re nell’Italia carolingia e post-carolingia, 1966; Dai re ai signori. Forme di ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...
lidio
lìdio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lydius, gr. Λύδιος]. – 1. Relativo o appartenente alla Lidia, regione storica della Turchia asiatica, corrispondente all’Anatolia occid., che fu uno stato fiorente nell’antichità, spec. sotto il re...