LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] il consenso che il governo riscuoteva presso i ceti medi.
Non meno ardito fu il salvataggio della Banca nazionale tempi dell'andata a Roma del re (che il primo voleva avvenisse solo dopo la sistemazione dei rapporti col papa) e sulla decisione ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] deposizione del duce da capo del governo e il suo arresto, decisi dal re dopo il voto del Gran Consiglio la notte del 25 luglio 1943 e il del fascismo come fenomeno di mobilitazione sociale dei ceti medi, soprattutto quelli emergenti, dal secondo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] un suo antenato era stato ambasciatore di Ludovico il Moro ai re Cattolici, egli stesso era discendente di José Palafox y Melzi della guerra civile; ottenne il ritiro di un decreto di congelamento dei beni italiani in Spagna; firmò il 10 genn. 1946 un ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] della Casina, dei Menaechmi e della Clizia non offuscano la vivacità di questa pièce, che tra i prodotti medi della commedia la morte di Ovidio e la nascita nel 1469 di Sigismondo re di Polonia.
Questo tipo di compilazione doveva affascinate il D., ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] pupazzi piccoli e medi, parata documentaria, Colombo - O. Piraccini, Milano 1998; D. Fo, Il paese dei Mezaràt. I miei primi sette anni (e qualcuno in più), a cura D. F. Il nostro piangere fa male al re, Roma 2009; L. D’Arcangeli, I personaggi ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] guerra principalmente sui ceti medi e sugli strati più poveri e che sarebbe stato necessario cacciare i re e lo straniero prima di poter "ordinare così, mentre da una parte fu uno dei protagonisti della difesa repubblicana alla testa della Commissione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] rimase dal 1435 al 1446 seguendo faticosamente il re nelle campagne militari, ma continuando la sua e virtù, per cui termini medi ed estremi arrivano spesso a scambiarsi nel quarto e quinto l’esame dei sinonimi avvia alla trattazione della semantica ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] dopo Caporetto. L'A. fu uno dei promotori del Comitato italiano per l'intesa fra e media borghesia, presso quei ceti medi sui quali intendeva poggiare, anche sul 15 dic. 1923 in occasione di una visita del re in quella città, e l'aggressione subita a ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] i consumi di lusso delle classi alte rispetto ai redditi medi, trovava per lui giustificazione, al di là di reddito capitalistico ad un livello tale da "costringe[re] la grande massa dei capitalisti ad aggiungere nella produzione il contributo di un ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] Reno e pose sul trono di Toscana, con il titolo di re dell’Etruria, Ludovico di Borbone. Nel 1802 la Repubblica Cisalpina fu suo potere una salda base fondata sul consenso attivo dei ceti alti e medi e su quello passivo delle classi inferiori. La ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...
lidio
lìdio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lydius, gr. Λύδιος]. – 1. Relativo o appartenente alla Lidia, regione storica della Turchia asiatica, corrispondente all’Anatolia occid., che fu uno stato fiorente nell’antichità, spec. sotto il re...