CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] costituito da tre cellule triplane, collegate all'altezza dei piani medi da quattro fusoliere accoppiate a snodo sulla cellula 8 sett. 1943 erano in piedi commissioni per 136 Re. 2001 e per 750 Re. 2005. Nelle "Officine meccaniche" di Reggio la ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] trovare in essi la conferma in re politica del "moralismo", "astrattismo" avesse ben chiaro che i ceti medi costituivano il campo d'azione decisivo "possano avere una larghissima risonanza negli animi dei lettori, sempre che io li consideri a modo ...
Leggi Tutto
ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] dei partecipanti. Mantenne ferma l'indisponibilità a un anticomunismo solo negativo, insistendo sull'attenzione verso i ceti medi . Mai visti da vicino, Milano 1995; De (prima) re pubblica. Ricordi, Milano 1996; A non domanda rispondo, Milano 1999 ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] e la carriera degli insegnanti medi, e l'istituzione del Museo di Londra.
Il rimpasto deciso nel Consiglio dei ministri del 12 giugno ebbe natura tecnica ebbe la benedizione apostolica, la visita del re, funerali pubblici a spese dello Stato, solenni ...
Leggi Tutto
COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] di cui era a capo lo poneva soltanto nei ranghi medidei capitani dell'esercito veneziano.
Nell'aprile del 1441 egli . ebbe rapporti; nel marzo 1474 ricevette la visita a Malpaga del re Cristiano I di Danimarca, che si stava recando a Roma. Malpaga ...
Leggi Tutto
Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] intollerante di ogni obbiezione. Dal canto suo il re, sempre più esautorato da Mussolini, cercava di visse nel timore di una ripresa da parte dei fascisti, di movimenti di sinistra e di un Tedeschi con 600 carri armati medi e pesanti, quando gli Anglo ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] partito socialista» (Alla corte di re Craxi, in La Stampa, 4 alle consultazioni del 1987, la DC perse il 5,4% dei voti, raggiungendo il 28,9% e 202 seggi alla Camera contro che contano su apparati grandi, medi o piccoli, giornali, attività ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] quasi tutti i suoi collaboratori, in seguito all'attentato al re presso la Fiera campionaria. Il processo che ne seguì, di socialismo rivoluzionario.
In un opuscolo su La politica dei ceti medi, firmato con lo pseudonimo di Spartacus (Milano 1944), ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] il consenso che il governo riscuoteva presso i ceti medi.
Non meno ardito fu il salvataggio della Banca nazionale tempi dell'andata a Roma del re (che il primo voleva avvenisse solo dopo la sistemazione dei rapporti col papa) e sulla decisione ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] deposizione del duce da capo del governo e il suo arresto, decisi dal re dopo il voto del Gran Consiglio la notte del 25 luglio 1943 e il del fascismo come fenomeno di mobilitazione sociale dei ceti medi, soprattutto quelli emergenti, dal secondo ...
Leggi Tutto
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...
lidio
lìdio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lydius, gr. Λύδιος]. – 1. Relativo o appartenente alla Lidia, regione storica della Turchia asiatica, corrispondente all’Anatolia occid., che fu uno stato fiorente nell’antichità, spec. sotto il re...