La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] per volontà di pochi e con l’ostilità dei più. Al momento di pubblicarlo a Milano, Vienna, venivano poi premiati, con allargamenti territoriali, il re sabaudo e il Borbone di Napoli: il primo ebbe rassicurazioni ai ceti medi circa il rispetto della ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] interveniva solo nel momento in cui l’incaricato avesse sottoposto al re la lista dei ministri (sulla quale il sovrano non mancava spesso di dire «i partiti virili medi» allearsi al centro per evitare la vittoria dei due estremismi.
Sostenere che ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] che Iddio non voglia ‒ noi comandiamo e proibiamo, in nome del Re e sotto pena del carcere, che tale gioco sia d'ora innanzi la prima volta, a praticarlo regolarmente erano i membri dei ceti medi e superiori, anche se ovviamente non erano i membri ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] , schiacciati da una coalizione di Babilonesi e di Medi che non riuscirono a fronteggiare. La distruzione del diventato un uomo di pace, la guerra rimaneva pur sempre l'ultima ratio deire.
C'era la pace sebbene, o, piuttosto, ‛perché' in qualsiasi ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] insegnanti, commercianti, e medi e piccoli proprietari, un neoconvertito, perché viene dai ranghi dell’estrema sinistra, e dei novizi ha lo zelo che lo spinge ad andare avanti. Italia andava all’anarchia e il Re ha saggiamente agito, perché comandare ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] . Platone: ‟A meno che negli Stati non divengano re i filosofi, o coloro che oggi si dicono re e sovrani non divengano veri e seri filosofi, e , ove sarebbe più corretto parlare di proletarizzazione dei ceti medi, e così via. Sia detto una volta ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] e amministrativo. Né diversa doveva apparire la situazione dei ceti medi, di quei mercanti che fornivano l’ossatura economica XV, dove anzi furono impudicamente ostentati i piaceri libidinosi del re, o sotto quello di Luigi XVI, dove la civetteria di ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] di vita dei ceti medi e borghesi. Così accade per esempio a Torino, dove negli anni Venti e Trenta sono costruiti i quartieri intorno al viale del Re e nella zona di Borgo Nuovo, seguiti più tardi da quelli di Porta Nuova, Porta Susa e Vanchiglia ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] di Filippo V di Macedonia: di ritorno dalla missione dedica al suo re e a Dioniso la statua di cui ci è pervenuto il basamento. i Medi» e «la strage (καταστροφή) dei Galati in Misia». Due dei soggetti, la rotta delle Amazzoni e la sconfitta dei ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] esercitare come prima il ruolo del papa-re. Del resto la decisa scelta di Pio l’alleanza socialista tra ceti medi e popolo, come era 61 A. De Gasperi, Meda e l’inserimento politico dei cattolici nello Stato costituzionale (1928), ora in «Civitas», ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...
lidio
lìdio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lydius, gr. Λύδιος]. – 1. Relativo o appartenente alla Lidia, regione storica della Turchia asiatica, corrispondente all’Anatolia occid., che fu uno stato fiorente nell’antichità, spec. sotto il re...