Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] nei suoi momenti essenziali, con campi medi, primi piani, dettagli ecc., sia eventi che vi hanno avuto luogo (re-establishing shot). Ebbene, tanto il paradossale, e che assume valenze diverse a seconda dei contesti di fruizione del film. L'idea di ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] , grande župano, e dei suoi figli. In quel periodo la città si trovava sotto il dominio di Vukan, re della Dioclea, figlio del mercati pugliesi (34).
Questi mercanti veneziani, grandi e medi, tanto quelli di modeste origini, quanto quelli che ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] disagio maturato tra i ceti medi cittadini, quando la riforma costantiniana dignitas non nomine quam re esset inlustrior, cum ex età cesariana fino al 336/337, ogni anno solo una parte dei questori era eletta dai comizi e quindi dal Senato, mentre il ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , e ti chiedo tutte le grazie ch’ella ti chiede […].Ti prego per il re e lo stato, affinché tu lo regga e santifichi»5.
Il dolore e la immediato la generale condizione di povertà e d’incertezza dei ceti medi. Le ricerche (suppliche, lettere, ex voto ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] L'opera, che esercitò una vastissima influenza sui ceti medi tedeschi, muove infatti dal presupposto che la dottrina filosofica la sua origine ai re siciliani e ai loro sudditi", ma aggiunse, subito dopo, a giustificare il ritardo dei 'lombardi': "Il ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] che diventa partito di ceti medi e di mondo rurale presentò il 27 luglio, quando il re diede l’incarico a Filippo Meda, partito popolare italiano, cit., I, p. 77.
20 Gli atti dei congressi del Partito Popolare Italiano, a cura di F. Malgeri, Brescia ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] fascismo come 'estremismo di centro', ossia dei ceti medi; questi normalmente sarebbero sostenitori del liberalismo, gruppi di agitazione antirepubblicana bavaresi e di Hitler il 're di Monaco'. Il partito conquistò aderenti dapprima tra le ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] scozzese).
III. classe dei misteri (piccoli misteri: prete, principe reggente; grandi misteri: mago, uomo re)" (v. Francovich, controlla i traffici e le produzioni più rilevanti, impedendo ai ceti medi di affermarsi: i minerali e il sale, l'alcol e ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] , e non da ultimo il radicale ridisegno (o re-engineering) delle imprese, hanno reso fluidi, obiettivamente non perfino dirigenti medi - viene messa in libertà.
Le preoccupazioni degli Stati per la competitività dei rispettivi sistemi- ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] costo - per loro era del tutto indifferente se fosse il re o l'assemblea rivoluzionaria ad abolire tasse e tributi feudali. Gli , dopo parecchi decenni, con l'affermarsi dei ceti medi e professionali, anche negli Stati rivoluzionari monopartitici ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...
lidio
lìdio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lydius, gr. Λύδιος]. – 1. Relativo o appartenente alla Lidia, regione storica della Turchia asiatica, corrispondente all’Anatolia occid., che fu uno stato fiorente nell’antichità, spec. sotto il re...