SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] dei luoghi. E infatti, concludeva, «a mezzodì e levante fa più effetto la torà, l’onore più nel settentrione, l’ambizione ne’ paesi medi attento dell’ambasciatore d’Inghilterra Carleton e dello stesso re Giacomo I Stuart, che invitò a più riprese il ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] . Godeva del consenso della monarchia, della classe dirigente, dei ceti medi e della Chiesa. Ma il suo proposito di costituire sconfitte, tanto che, perduto anche il consenso del re e di parte dei maggiori capi fascisti, il 25 luglio 1943 il regime ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] della Camera, firmato dal re il 7 aprile, iniziarono infatti i contatti dei diversi esponenti cattolici con il isolava il movimento e ne impediva la penetrazione tra i ceti medi e la borghesia. Malgrado ciò il leader del fascismo veneziano ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e d'Italia, e nella guerra del 1733 per l'elezione del Re di Polonia, e nel 1740 per l'estinzion di Casa d'Austria i patrizi alla testa delle camere fiscali e i rettori dei centri medi e piccoli della Terraferma uscivano quasi tutti dalle fila ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Io ho inteso che tu avessi accettato di essere il Commissario del Re a Venezia, e ne ho esultato meco stesso parendomi che non vi che aveva acquisito nella riflessione di Fovel il tema dei ceti medi con i quali il partito doveva stringere, come ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] passione per la vela spinse il re a costruire nuove imbarcazioni creando una piccola le classi Modelvela (modelli radiocomandati). Infine sono raggruppate anche le classi dei monotipi d'altura: Ufo, Meteor, Mini 650, J.22, J piccoli o medi cabinati, ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] VIII sec. l'Etruria è costellata di insediamenti «medi», posti generalmente sotto la diretta tutela di gruppi sua volta dipende da modelli medio-ellenistici asiani, quali i ritratti deire del Ponto e di Siria, echeggiati anche in Sicilia (il ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] due personaggi dell'entourage del re di Cipro, l'illustre medico è accennato - anche gli strati medi o medio-bassi della società veneziana tenute a boaria, e di modesta entità: un "manso" dei Valier a Melma, uno di Simone "a Mangano" a Musestre ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] attore politico in grado di conciliare interessi di masse e ceti medi, perché sintonizzato sulle evoluzioni in corso nella storia, e di "il nostro Dio" non solo re "delle coscienze individualmente prese", ma anche dei "destini" e della "felicità ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Vera Vergani e Luigi Cimara, stimolando allo stesso tempo autori medi e piccoli a sfornare couplets, da Cantini a Gherardi. Sempre ridanciano si colloca anche il ballo dei simulacri, dei travestimenti, come El re de le mascare, del muranese Umberto ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...
lidio
lìdio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lydius, gr. Λύδιος]. – 1. Relativo o appartenente alla Lidia, regione storica della Turchia asiatica, corrispondente all’Anatolia occid., che fu uno stato fiorente nell’antichità, spec. sotto il re...