I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] sin dalla nascita e da allora inizia a seguire Cristo il re, come per primi insegnano i Vangeli21.
Da ciò si evince questo encomio anonimo43:
Mi riferisco all’impero dei persiani, a quello deimedi, a quello nostro dei romani e a quello dell’Egitto, ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte (v. vol. IV, p. 1049)
P
Matthiae
A. Invernizzi
Dal periodo accadico al periodo neο assiro. - Plastica della dinastia di Accad. - Lo [...] intenzionalmente sfigurata al tempo della conquista a opera deiMedi e dei Babilonesi nel 612 a.C. L'alta a.C., quando le mura della città furono rase al suolo dal grande re babilonese.
La pittura più antica tra quelle presenti sulle mura del c.d. ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] dell'altopiano, i contadini di Tepe Siyalk, imparentati ai Medi, nell'VIII sec. univano alla loro ceramica tradizionale grigia tombe dei Grandi Re a Persepoli e nelle sue vicinanze, sulle cui facciate i sudditi che sorreggono il RedeiRe sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] le geniture per generi, quelle delle città, dei papi, deire, dei grandi intellettuali. Fra loro quelle di Pico la sua mancanza di fondamento astronomico. Basandosi sui moti medidei pianeti superiori, scrisse, i suoi assertori non avrebbero potuto ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] e Azerbagian, era ancora sotto l'egemonia deiMedi e stava per passare sotto quella dei Persiani. Lo zoroastrismo ha quindi una a cui era tradizionalmente legata la figura di Yima, re dell'età dell'oro.
Sviluppo storico dello zoroastrismo
Lo ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] 1209-1214), il viaggio di Federico in Germania e la sua incoronazione a redei Romani (1212), la morte di Innocenzo III (1216) e la promessa se non esclusivamente, dagli strati umili e medi della società, differenziandosi da altre esperienze coeve, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] potente di Aleppo), dove, a seguito di epurazioni interne, il re deposto e altri fuggiaschi trovano asilo presso i khabiru, i nomadi C., quando Ninive viene distrutta dalle armate congiunte deiMedi e dei Babilonesi. La creazione di province, l’opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] presso l’uditorio greco. Presentati come una tribù deiMedi, essi appaiono innanzitutto strettamente legati al potere politico. stato probabilmente influenzato dalla propaganda achemenide di Dario I (redei Persiani dal 521 al 486 a.C.) contro la ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] Appare dunque come donna di Persia, quasi progenitrice deiMedi. Con lo sguardo fisso soggioga la maggiore delle Peliadi la lotta di un giovane con un toro, in presenza di un vecchio re e di una donna fuggente che tiene brocca e fiala. Si era pensato ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] predominio cimmerico, emerse il regno di Lidia, con capitale Sardi, ma la sua potenza ebbe breve durata: il re lidio Aliatte riuscì ad arginare la spinta deiMedi, ma Ciro ebbe ragione di Creso e ne occupò la capitale (547 a. C.). Con la caduta del ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...
lidio
lìdio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lydius, gr. Λύδιος]. – 1. Relativo o appartenente alla Lidia, regione storica della Turchia asiatica, corrispondente all’Anatolia occid., che fu uno stato fiorente nell’antichità, spec. sotto il re...