Nacque a Reims il 29 agosto 1619 da un ricco mercante di panni, morì a Parigi il 6 settembre 1683. Entrò nel 1643 nell'amministrazione pubblica, alle dipendenze del segretario di stato Le Tellier; nel [...] stimolarono il C. a interessarsi dei problemi eeonomici della Francia, e infatti uno dei canoni della politica mercantilistica ( delle Indie orientali e delle Indie occidentali. Ma le compagnie, nonostante il contributo dato dal re alla costituzione ...
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SELGIUCHIDI
Ernst KUHNEL
F. G.
. Dinastia turca musulmana, che nel sec. XI d. C. riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell'Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quello stesso [...] di Malik ash-sharq wa 'l-gharb ("re dell'Oriente e dell'Occidente"). Il movimento di arabo nelle regioni orientali del mondo musulmano, Franchi crociati, sviluppò una floridissima cultura materiale, e una squisita vita artistica, che ne fanno uno dei ...
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. Dinastia islamica che dominò l'Egitto, la Siria, la Mesopotamia e l'Arabia meridionale nella seconda metà del secolo XII e nella prima del XIII. Il suo nome risale ad Ayyūb (forma araba del nome biblico [...] titoli di sultano e di re (malik), che i suoi della quale si erano giovati i Franchi per mantenere il loro dominio in poter tramandare integro il regno a uno dei suoi figli, provvide a dividerlo essendo degl'influssi orientali sull'economia e ...
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MARTINICA (La Martinique; A. T., 153-154)
Augustin BERNARD
José A. DE LUCA
Isola delle Piccole Antille, colonia francese, situata a 14°30′ lat. N. e a 61° long. O.; dista 130 km. in direzione SSE. [...] luglio e agosto, piogge temporalesche in settembre-ottobre, la stagione dei cicloni, durante la quale l'aliseo di NE. è spesso re di Francia; nel 1665 però l'isola fu riscattata dalla corona, che la cedette alla compagnia delle Indie Orientali. ...
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Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] dei diritti metropolitici e i rapportì con gl'imperatori, coi re barbari, con gli esarchi bizantini, coi re longobardi e franchi (1909), fasc. IV-V-VI, Saronno 1909; id., Leggende orientali in Agnello ravennate, in Felix Ravenna, VIII (1912), XVII e ...
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NICEFORO I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu portato al trono nell'802, da una rivoluzione militare che abbatté Irene. Era nato nella Pisidia (secondo le fonti orientali la sua famiglia era di [...] Si chiuse allora il periodo di tolleranza verso gl'iconoduli, molti dei quali - e fra questi quasi tutti i monaci del monastero la domanda del refranco. Si aprì un periodo di ostilità che ebbero come obbiettivo, da parte franca, l'occupazione delle ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] in Francia vi fu una rivoluzione contro i nobili e il Re, in Sicilia ve ne furon due: una dei nobili contro il Re e l'altra dei quelli soprattutto in cui l'opera dell'arabista e orientalista, attraverso un lavoro tenace che risaliva al 1843, ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] attestati nei riguardi anche delle Chiese dei regni franchi e dell'Africa già vandalica divenuta dominio , al tempo delle persecuzioni deire vandali ariani, fu il un folto gruppo degli stessi monaci orientali s'affidava perché inducesse il sovrano ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Francia sul Camino de Santiago, ma anche le villeneuves e le bastides, le fondazioni dei duchi di Brabante, deire V. Strika, Origini e primi sviluppi dell'urbanistica islamica, Rivista degli studi orientali 43, 1968, pp. 53-72; D. Sourdel, s.v. Ḥamāt ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia, portò con sé a Clairvaux nel 1145 costituiscono esempi orientale e quelli della Francia centrale o dell'Italia settentrionale. Resta comunque fondamentale l'ampia applicazione, da parte dei ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...