CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] in questo modo a costituire uno dei grandi e universali fenomeni culturali del Medioevo occidentale (Romanini, 1987).V. Ascani
1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia, portò con sé a Clairvaux nel 1145 costituiscono esempi di ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] Israele, regnerà su di essi tutti un solo re e non saranno più due nazioni, nè degli Stati nazionali, come l'Italia, la Francia, la Spagna ecc., o multinazionali come in una parte dell'Europa occidentale e dei Balcani, l'attaccamento tradizionale all ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] (re della regione che da lui avrebbe preso il nome di Lotaringia), con cui era imparentata. È certo che nello stesso anno N. inviò una lettera (ancora perduta) a Incmaro e, per suo tramite, all'insieme dei vescovi del Regno francooccidentale perché ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] straordinario sviluppo dei centri europei del versante nord-occidentale.
Un 1786.
Questo sancì, rendendola evidente, la sconfitta della Francia nella lotta per l’egemonia: un esito che era dei luoghi di origine, ma perfino navi ed equipaggi di re ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] in Germania, Francia (dove nel 1568-1570 fu attivo A. Possevino) e altri paesi dell'Europa, nelle Indie Occidentali, dove si nuziale, e a avviare i colloqui con il re. L'intesa raggiunta tra le madri dei futuri sposi segnò, però, la fine della ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] fornisce una descrizione di 7 di esse elaborate per califfi, re e membri delle classi alte. Ognuna di queste ricette porta di Ifranǧa (Francia ed Europa occidentale), India e Cina. Sabur era famosa per i suoi oli essenziali, dei quali ne venivano ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] contare sul "cannone delle potenze occidentali", la libertà potrà venire solo anche dal peggioramento dei rapporti con la Francia. Perciò il 28 dolore lo svolgersi degli avvenimenti politici. Esprime al re e alla regina la propria amarezza per essere ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Francia vi fu una rivoluzione contro i nobili e il Re, in Sicilia ve ne furon due: una dei nobili contro il Re e l'altra dei (31 agosto) per caldeggiare, da parte delle potenze occidentali, il riconoscimento del governo siciliano e l'appoggio alla ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] prima con le cosiddette «potenze occidentali». Vienna finì poi, nei , sia per farvi consigliare al governo del Re di mutare politica. La via che abbiamo Parigi a proposito del cattivo stato dei rapporti franco-austriaci e qualche giorno più tardi ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] occidentali decorate con motivi vegetali; particolarmente interessanti sono le fibule trilobate con acanto e tralci di vite. Nel regno franco queste guarniture erano adoperate per fissare il cuoio dei , ma essa fu la sede del re Gorm (m. nel 958/959) ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...