Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] le Mura e di S. Maria Maggiore la quarta parte del tesoro del monastero in cui aveva trovato rifugio, dopo che il re di Northumbria lo aveva privato della sua sede episcopale.
Il 5 ottobre 710, accettando una proposta di Giustiniano II, C. si imbarcò ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Goffredo l'intera città di Gerusalemme, con la cittadella, la torre di David e di Giaffa; il giorno di Pasqua del 1100 - il 1° che in parte spettava a Baldovino.
Secondo Alberto di Aix il re si era rivolto a D. per ottenere un contributo in denaro e ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] 'importanza riconosciuta dal recente biografo di Federico II, David Abulafia, al "dovere di promuovere la iustitia" assunto v. i lavori di E.H. Kantorowicz, I due corpi del re. L'idea di regalità nella teologia politica medievale, Torino 1989, in ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] sa che fu sospeso il 17 apr. 1796 per ordine del re, che motu proprio condannò il M. alla segregazione nell'isolato The journal of the voyage by Alejandro Malaspina, a cura di A. David et al., I-III, London 2001-04; La expedición Malaspina 1789-1794 ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] L. Murat al trono di Napoli, indicando quale "stella polare il Re di Piemonte" (Memorie, II, pp. 37-38:vedi M. V Santo Stefano, e trasbordato a Cadice sul mercantile americano "David Stewart",che era stato noleggiato dal governo borbonico per condurre ...
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Anacleto II, antipapa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] A. - questi dice addirittura amicizia, in una lettera indirizzata al re (cfr. ibid., p. 329) - ma dove aveva trovato II., "Archivum Historiae Pontificiae", 19, 1981, pp. 27-78.
A. David, Notes on the Legend of the Jewish Pope, "Immanuel", 15, 1982-83 ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] numerosi eminenti cittadini napoletani, un indirizzo che chiedeva al re il ripristino della costituzione del '20. Il 15 "Stromboli" e giunti a Cadice furono trasbordati sulla goletta "David Stewart" che avrebbe dovuto condurli a New York; ma essi ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] sovrano dei Cazari, Josef, impose alla figlia di un re alano il matrimonio con il proprio erede; affrancatisi tuttavia . L'ipotesi secondo la quale vi sarebbe stato sepolto David Soslan, consorte (divorziato) di Tamara, regina della Georgia ...
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Giuda, regno di
Il regno di G. si costituì alla morte di Salomone (930 a.C.), quando le tribù settentrionali si separarono fondando il regno d’Israele. Roboamo continuò la dinastia davidica su un territorio [...] rientrò nell’orbita ora di Israele ora di Damasco. La «casa di David» si estinse con l’uccisione di Ochozia (841) e con la al più potente regno del Nord. Nel 733 Achaz, assediato dai re d’Israele e Damasco, invocò l’aiuto di Tiglat-pileser III d ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] XIV e accolse a Roma artisti quali A. Canova e J.-L. David; legò il suo nome al tentativo non del tutto fallito di bonificare le colpi da parte del giurisdizionalismo allora dominante (rifiuto del re di Napoli, nel 1788, di offrire l'omaggio della ...
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davidico
davìdico agg. [dal lat. Davidĭcus, gr. Δαυιδικός] (pl. m. -ci). – Di David, antico re d’Israele, con particolare riferimento alla sua attività di poeta e musicista: salmi d.; l’arpa davidica. In partic., torre d., espressione biblica...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...