FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] , 1970, pp. 207 s.), ma il F. morì prima della conclusione del progetto e l'unica opera portata a termine, raffigurante ReDavid, verrà sistemata nel sec. XVIII nello scalone del Pio Monte.
In epoca non precisabile il F. disegnò e diresse l'opera in ...
Leggi Tutto
LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] della chiesa madre di Tusa sei statue in gesso tra cui il Profeta Daniele, S. Giovanni Battista, S. Giuseppe e ReDavid, quest'ultima per tradizione considerata l'autoritratto del L. (A. Ragonese - G. Ragonese, p. 13). L'ultimo pagamento per tale ...
Leggi Tutto
LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] (F. Barocci, La beata Michelina da Pesaro; E. Sirani, Caino che uccide Abele; P. de Champaigne, Ritratto virile; Guercino, ReDavid; Gandolfino, Assunzione della Vergine, su disegno di L. Metalli) e degli Uffizi (G.A. Berckheyde, Veduta di S. Maria ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] , e le statue. Per il leggio di S. Petronio a Bologna, realizzato da A. Casalgrande nel 1722, eseguì la statua di ReDavid.
Nel 1723 si recò nuovamente a Roma, ma nel 1724 tornò a Bologna. Nel gennaio di questo stesso anno ricevette la commissione ...
Leggi Tutto
CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] del duomo di Spilimbergo. Conviene, invece, rifiutare l'attribuzione di due tavolette del Museo di Udine raffiguranti il ReDavid e S. Michele Arcangelo più probabilmente uscite dalla scuola di Domenico da Tolmezzo (Furlan, 1971, p. 230).
Ignoto ...
Leggi Tutto
GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] (Venezia, S. Curti), con le note e le aggiunte del Martinioni stesso. Tre anni più tardi incise il ritratto del reDavid per l'opera sacra di G.M. Zilotti, La miniera del Calvario (Venezia, F. Valvasense, 1666). Ultima testimonianza della sua ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] per la Calcografia, i disegni di S. Caterina da Siena (1853) da Alessandro Allori, detto il Bronzino (ubicazione ignota), ReDavid (1854) dal Domenichino (Versailles, Château de Versailles) e S. Luigi Gonzaga (1859) d'autore ignoto, alla fine degli ...
Leggi Tutto
BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] dominazione egizia sulla città. B. non fu conquistata nel primo periodo della dominazione israelitica, e soccombette solo al reDavid. Alcune tombe dell'Età del Ferro sono quasi gli unici resti dell'occupazione israelitica della città.
Nell'epoca ...
Leggi Tutto
CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] alle opere già ricordate, i documenti dell'Archivio della Fabbrica di S. Pietro attribuiscono al C. anche un mosaico rappresentante ReDavid a mezza figura, di cui però si è perduta traccia.
Fonti e Bibl.: Arch. della Rev. Fabbrica di San Pietro ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] Giuliano da Maiano e se recassero in particolare lo spiccato interesse luministico che caratterizza i frammenti superstiti (raffiguranti ReDavid e due Profeti) del sedile del duomo di Pisa.
Indubbiamente quando D. giunse a Pisa era già pervenuto ...
Leggi Tutto
davidico
davìdico agg. [dal lat. Davidĭcus, gr. Δαυιδικός] (pl. m. -ci). – Di David, antico re d’Israele, con particolare riferimento alla sua attività di poeta e musicista: salmi d.; l’arpa davidica. In partic., torre d., espressione biblica...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...