DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] (L. Sebastiani). Nel 1811 era stato scelto come compagno di studi dell'infante Carlo Ludovico di Borbone Parma, orfano di Ludovico red'Etruria, che si trovava a Roma con la madre e la sorella, insieme alla famiglia reale spagnola (Carlo IV). Si creò ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] e successivamente, nel 1801, di Ludovico I di Borbone, red'Etruria, per la morte del quale realizzò nel 1803 una Messa Regia Accademia di belle arti a Firenze ove ebbe come maestro D. Ugolini. Terminato il periodo di formazione, rientrò nella città ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] Carlo Emanuele III e le felicitazioni per la sua successione. Nel 1779 fu creato aio dell'erede Ludovico di Borbone, il futuro red'Etruria.
Il punto più alto della sua carriera giunse però nel 1781 con la nomina a ministro di Stato, incarico che era ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] si esibiva al teatro S. Carlo dove eseguiva Olimpia di A. Prati., Giulio Sabino di G. Sarti e Mesenzio red'Etruria di F. Bianchi; in questo teatro ritornava ancora per quattro anni consecutivi, interpretando opere di G. Paisiello, P. A. Guglielmi, F ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] . Dapprima curò, fra Parma e Firenze, gli interessi della cessata dinastia e di Lodovico, figlio di Ferdinando e red'Etruria; al contempo, dall'inizio dell'occupazione francese all'entrata in vigore del codice napoleonico, si adoperò per mitigare le ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] 1766); un sonetto per l'ascesa al trono di Ferdinando III (1791); uno pubblicato nell'Omaggio alle maestà di Carlo Ludovico red'Etruria e Maria Luisa infanta di Spagna per l'apertura del Regio Liceo eretto nel Museo reale di fisica e storia naturale ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] alla di lui morte e fu ufficialmente confermato nell'incarico di direttore dei conti della Depositeria da Ludovico I red'Etruria nel 1801. Nel frattempo però l'amministrazione finanziaria dello Stato, trascurata fin dalla partenza di Pietro Leopoldo ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] e tutti i rilievi dei pilastri della parete di fondo nel salone d'ingresso e, nella galleria della Galatea, oltre ad alcuni cammei .
Questo libro, la cui dedica "alla Maestà del Red'Etruria Lodovico" è datata 20 marzo 1802, scritto appositamente per ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] il primo e battendolo in una serie di scontri che indussero il re Vittorio Amedeo III a firmare l'armistizio di Cherasco.
In obbedienza e austriaco poi presso Carlo Ludovico di Borbone red'Etruria. Anche dopo tuttavia continuò a vivere in Firenze ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] letteratura sul B., le prime missioni diplomatiche furono, nel 1801, quelle presso i generali Miollis, Belleville, Murat, e presso il red'Etruria. Non sembra fondata la notizia del Marmottan (p. 16) di un B. ambasciatore a Parigi nel 1798, prima di ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
bulla1
bulla1 s. f. [dal lat. bulla; cfr. bolla1]. – 1. ant. Bolla (d’aria): a guisa d’una bulla Cui manca l’acqua sotto qual si feo (Dante). 2. Astuccio di forma lenticolare, di cuoio o di metallo pregiato, costituito da due placche concave...