GIOVANNI VI di Braganza, re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Nato a Lisbona il 13 maggio 1769, morto ivi il 10 marzo 1826. Avviato al governo già da principe (1792) a causa della pazzia di sua madre, Maria [...] di Fontainebleau divise il Portogallo in tre piccoli stati destinati l'uno al principe di Paz, Manuel Godoy, l'altro al red'Etruria, e il terzo alla Francia. Il generale francese Junot invase il Portogallo ed entrò a Lisbona (30 novembre 1807). La ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] et Florence, ediz. Divan, Paris 1927, I, pp. 91 s.).
Ancora nel 1811 il C. aveva terminato la Venere che il red'Etruria gli aveva commissionato nel 1803 per sostituire la Venere dei Medici che era stata portata a Parigi; la Venere italica del C. fu ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] greco. Nel 1801 fu nominato da Ludovico di Borbone, red'Etruria, lettore onorario dell'università di Pisa, con la garanzia . M. Bruto). Curando la corrispondenzà e lo scambio d'informazioni erudite con Joachim Lelewel, strinse rapporti personali col ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra di successione spagnola segna il tramonto del predominio della Spagna sull’Italia. [...] Piemonte e il Ducato di Parma; la Toscana viene attribuita a Ludovico di Borbone, che assume il titolo di red’Etruria.
Economia e demografia
Nei primi decenni del Settecento non appare ancora superata la stagnazione che aveva caratterizzato la vita ...
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Figlia (Vienna 1746 - Praga 1804) dell'imperatrice Maria Teresa, sposò (1769) il duca di Parma Ferdinando di Borbone e, da quel giorno fino alla morte del marito (1802), fu il vero sovrano del ducato, [...] eliminandone l'influenza francese (caduta di G.-L. Du Tillot) per sostituirvi quella austriaca. Dovette poi cedere il ducato ai Francesi e ritirarsi a Praga. Fu madre di Ludovico, divenuto poi red'Etruria. ...
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Figlio (Parma 1751 - badia di Fontevivo 1802) del duca Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta di Francia. Educato dal Condillac, fu uomo di carattere debole e bigotto ma con un sincero interesse per [...] , F. non accettò il cambio vantaggioso, né volle lasciare il paese anche dopo l'elevazione del figlio Ludovico a red'Etruria, preferendo restare sotto la sorveglianza del residente francese. Si sospettò che la sua morte fosse stata causata da veleno ...
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Carlo Ludovico, figlio (Parma 1799 - Nizza 1883) di Ludovico di Borbone red'Etruria e di Maria Luisa di Borbone-Spagna; dal 27 maggio 1803 al 23 nov. 1807 red'Etruria col nome di Ludovico II, poi in [...] larvata deportazione in Francia, nel 1815 raggiunse il nuovo ducato di Lucca con la madre, alla quale successe il 13 marzo 1824. Governò fiaccamente il ducato, dando spesso la propria fiducia a degli avventurieri ...
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Figlia (Madrid 1782 - Roma 1824) di Carlo IV di Spagna. Sposò nel 1795 Ludovico di Borbone-Parma, assunto nel 1801, per il trattato di Lunéville, al trono di Toscana col titolo di red'Etruria. Prima per [...] dello stato. Annessa la Toscana alla Francia (1807), visse in semiprigionia a Fontainebleau e a Compiègne. Dal congresso di Vienna, M. L. e il figlio ottennero il ducato di Lucca, da cambiare alla morte di Maria Luisa d'Austria con quello di Parma. ...
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Moneta d’argento, fatta coniare nel 1803 a Firenze dalla regina reggente d’Etruria, Maria Luisa di Borbone. Ha per tipo i busti accollati di lei e del figlio Carlo Ludovico di Borbone, secondo red’Etruria. ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio, conte
Mario Menghini
Uomo politico e scienziato, nato ad Arezzo il 15 novembre 1754, morto a Firenze il 13 aprile 1844. Laureatosi in ingegneria all'università di Pisa, attese [...] francesi, si ritirò in Sicilia. Tornato poco dopo a Firenze, si tenne a vita privata; dopo il trattato di Lunéville il red'Etruria, Lodovico I, lo chiamò al Consiglio di stato, ma il F. non accettò quell'ufficio, preferendo attendere agli studî. Nel ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
bulla1
bulla1 s. f. [dal lat. bulla; cfr. bolla1]. – 1. ant. Bolla (d’aria): a guisa d’una bulla Cui manca l’acqua sotto qual si feo (Dante). 2. Astuccio di forma lenticolare, di cuoio o di metallo pregiato, costituito da due placche concave...