COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la marchesa di Pescara aveva conquistato anche dinanzi al re di Francia.
Nel frattempo si erano ulteriormente deteriorati C., Pistoia 1900; P. Tacchi Venturi, V. C. fautrice della Riforma cattolica, in Studi e doc. di storia del dir., XXII (1901), pp. ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] fu firmato il nuovo Concordato fra lo Stato e la Chiesa cattolica. Almeno da un punto di vista formale (nella sostanza molti caratteristica largamente presente nel partito socialista» (Alla corte di re Craxi, in La Stampa, 4 aprile 1987). La ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] ordinaria, organizzazioni come la Comunità di Sant’Egidio, un movimento cattolico di laici che ha mosso i primi passi in Italia, il reo è disarmato; troppo potere accordato alla ‘gente del re’ nei riguardi degli accusati e degli altri magistrati. ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] amato, in sostanza, né dai socialisti né dai giolittiani né dai cattolici. Al Senato il dibattito fu alto e sereno, ma contro il il 12 febbr. 1930, quando grazie all'intervento del re del Belgio anche Gina Ferrero poté espatriare. Nei giorni medesimi ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] 1 (1861-1870), I, p. 36).
I successi conseguiti, l'amicizia del re, la stima del Cavour, l'elezione alla Camera nel '60 e nel '61 a Madrid: il timore di una cattiva accoglienza da parte dei cattolici spagnoli indusse il C. a rifiutare. Trail '90 e il ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Napoleone di restituire a libertà il capo della Chiesa cattolica.
Il B. resse la prefettura di Montenotte mentre il 21 apr. 1824 era stato creato gentiluomo di camera del re). Il 15 sett. 1831 fu nominato consigliere di Stato straordinario annuale ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] il 18 ottobre, presso la regina madre, per trasmettere al re un particolare atto distensivo in nome dei fasci (in altre parole accordi lateranensi e, nel 1931, dal conflitto sull'Azione cattolica e l'educazione della gioventù. Il D. seguì e sostenne ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] Alessandro de' Medici rientrò a tappe a Parigi, dopo aver incontrato il re ad Amiens. La sua entrata a Parigi fu trionfale, ma la sua la resistenza del Parlamento e per l'accordo tra cattolici e protestanti. Ora tuttavia la situazione gli pareva ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] ma si enuncia l'elogio dell'intolleranza come rigore, di contro a un'Italia cattolica in cui "c'è stata troppa tolleranza" (in Il Quarto stato, 19 i suoi collaboratori, in seguito all'attentato al re presso la Fiera campionaria. Il processo che ne ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] alla Chiesa, e tale da creare gravi problemi di coscienza al re e da sottrarre agli ordini costituzionali l'appoggio politico e morale della parte dell'opinione pubblica cattolica, ma liberale. Nell'impossibilità in cui, a suo giudizio, si trovava ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...