DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] e prese parte alla grande spedizione che la Compagnia realizzò nei marzo 1602 (sessanta tra italiani e portoghesi sudditi del recattolico, guidati dal p. Alberto Laerzio). Nel settembre, egli pervenne a Goa; la sua meta era la Cina, ma già dall ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] le posizioni della Spagna, come dimostrava, nel novembre successivo, l'apertura dei passi retici alle truppe italiane del recattolico.
Il 31 marzo 1667 moriva a Lucerna Francesco Casati: non appena ricevuta la notizia del decesso dell'ambasciatore ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] valse la nobilitazione con il titolo di marchese da parte del re Vittorio Emanuele III.
A Milano, le incertezze con cui l partito liberale, sotto la guida di Ponti, e i cattolici.
Nel primo decennio del Novecento Milano stava conoscendo un impetuoso ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] Nel 1851 l'opposizione violenta del clero abissino contro i cattolici lo colpì molto inducendolo a trasferirsi preso il monastero di attenta alle esigenze dei popoli.
Nel 1855 il nuovo re Teodoro II, influenzato dall'abuna Salama, scatenò una ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] Venezia nel 1648sotto il titolo di Trattato in cui si mostra con ragioni politiche quanto a Re Carlo I sia necessaria la riduzione alla fede cattolica.L'A. ebbe anche modo di contrarre a Londra importanti amicizie: con Virgilio Malvezzi, ambasciatore ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] Monza e la visita da lui compiuta nel 1903 al nuovo re Vittorio Emanuele III, che si trovava nel Bellunese per le in Atti della terza adunanza regionale veneta per l'Opera dei congressi cattolici in Bassano, Venezia 1880, pp. 19-25.
Fonti e Bibl ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] direttamente allo stesso Galli della sua prima udienza a corte. Sia al re sia a Caterina de' Medici il B. chiese una nuova udienza per la Spagna che potesse spostare definitivamente a favore dei cattolici l'equilibrio interno francese.
Il B. arrivò a ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] - il mondo cattolico intese raccogliere il dibattito sull'arte sacra avviato nei congressi cattolici e sviluppato nell di Torino) e vinse il premio di 10.000 lire istituito dal re - accanto a quello offerto dal papa per "il miglior quadro della ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] -liberale, ancora nella prima fase della rivoluzione del 1830 tentò di ravvicinare i cattolici al re e, nello stesso tempo, cercò di intervenire anche nell'impostazione della politica della monarchia, consigliando, ma invano, di fare concessioni ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] e in Europa (Per la storia di Ferrante I d’Aragona re di Napoli, Napoli 1947).
Un aspetto importante della storiografia di Pontieri convinzioni religiose. Uomo di formazione cattolica (e amico di storici cattolici come Niccolò Rodolico), cercò di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...