PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] la Propaganda che il 29 giugno era «giunto un ordine del Re de’ Turchi che fusse deposto Cirillo» e «posto in 2005, ad ind.; R.-D. Chelaru, Venezia e l’attività missionaria cattolica…, in L’Europa centro-orientale e la penisola italiana…, a cura di ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] i cui quadri erano composti prevalentemente da cattolici irlandesi e scozzesi, esuli dopo aver ritirata e alla giornata di Tolentino.
L'operato del M. aveva soddisfatto il re, che il 14 dic. 1814 lo nominò barone. Nella primavera del 1815, ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] , per bocca dello stesso C., che non avrebbe mai imposto ai suoi magistrati cattolici l'obbligo di pronunziar sentenze di divorzio. Il mutato comportamento del re fu interpretato come un inganno del C., mentre invece questi si era adoperato soltanto ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] la presa di Caudebec (24 apr. 1592). Tornato il Farnese in Fiandra, il C. rimase di nuovo al comando delle forze del recattolico in Francia, responsabile di esse di fronte al duca di Lorena, con il quale aveva ormai stretto rapporti di stima e di ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] , che si risolveva a favore dei protestanti e scoraggiava i cattolici. Mancando la necessaria determinazione nella difesa dei cattolici (che il F. identificava con i "fedeli sudditi del re"), la Corona correva il rischio di perdere la loro fedeltà ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] per non sottostare all'obbligo del giuramento di fedeltà al re), fu chiamato a gestire la difficile fase dell'emergenza le basi di un'egemonia sui ceti popolari che né i cattolici né i socialisti sarebbero riusciti per lungo tempo a insidiare. ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] il D. esordì congratulandosi con Mattia per la sua elezione a re d'Ungheria, che aveva i connotati di una pesante sconfitta dell' gran lunga, in tutta la Germania, il numero de gl'heretici ai cattolici" (ibid., ff. 71v-72).
Il D. seguì regolarmente l' ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] costringerlo a ritirarsi, e procedere poi alla convocazione degli Stati generali, in modo che questi che scegliessero un re indubitabilmente cattolico. Il papa non voleva la divisione del Regno o una sua parziale occupazione da parte della Spagna, ma ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] Nell'agosto 1582, il Bolognetti riferiva come l'A., inviato dal re presso le Dietine, gli avesse promesso "ogn'opra possibile perché questi nuntn siano eletti del numero de' cattolici o almeno che non si diano loro certe commissioni seditiose et atte ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] di spedizione inviato da Gregorio XV in Valtellina.
I cattolici della Valtellina, regione strategica per gli interessi della Monarquía : così, il 14 febbr. 1623, Gregorio XV e il re di Spagna avevano concluso un accordo che prevedeva il ritiro degli ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...