PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] del banco sivigliano e futuro arcivescovo di Cosenza (1491-95). Il continuo e ormai diretto interscambio con i recattolici, i profitti e le benemerenze che ne derivarono, crebbero oltremodo in occasione degli ultimi prestiti elargiti da Pinelli ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] di Cordova, ottenendo di rimanere con loro nel Regno sostanzialmente indisturbato anche dopo che Consalvo obbedì all'ingiunzione dei reCattolici di imprigionare e di inviare in Spagna Cesare Borgia, che pure aveva trovato rifugio a Napoli.
Morto nel ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] Stato Villeroy tutte le volte che furono in gioco gli interessi della S. Sede e della Chiesa cattolica. Desiderosi di compiacere Clemente VIII, il re e i suoi ministri diedero di solito soddisfazione al D., quando le misure che egli sollecitava non ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] da quando Liutprando aveva tentato d'inserire nel conflitto iconoclasta la ripresa della conquista, presentandosi in veste di recattolico difensore della fede contro l'imperatore scismatico. Problema religioso, è bene chiarire, nell'ambito non delle ...
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Re dei Visigoti (m. Mérida 554); impegnatosi nella lotta contro la nobiltà ispano-romana della Betica e nella persecuzione dei cattolici fu sconfitto nel 554 dai Bizantini, accorsi in aiuto, e assassinato [...] poi dai suoi stessi soldati. Ad A. successe Atanagildo ...
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Re (477-484) dei Vandali; figlio primogenito di Genserico, sposò una figlia di Teodorico I re dei Visigoti e in seconde nozze Eudocia, figlia di Valentiniano III (456). Mirò ad assicurare la successione [...] al trono al figlio Ulderico. Dapprima fu arrendevole verso l'imperatore romano d'Oriente, Zenone; poi, alla fine del proprio regno, sicuro da ogni pericolo dall'Oriente, perseguitò i cattolici che non si convertivano all'arianesimo. ...
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Re (kabaka) del Buganda (m. Nabulagala, oggi in Uganda, 1884). Salito al trono nel 1856, non si oppose alla penetrazione europea nei suoi dominî, accogliendo nel 1862 la spedizione degli inglesi J. H. [...] Speke e J. A. Grant. Pur essendo musulmano, favorì dal 1877 l'ingresso di missionarî protestanti e cattolici nel regno, nella speranza di contrapporre l'influenza europea alla minaccia egiziana proveniente dal Sudan. ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] luce particolare per cui, caduto il governo Rudinì, la scelta del re, sollecitata da U. Rattazzi, cadde su G. per l'incarico di movimento nazionalista. G. si rivolse allora al mondo cattolico e strinse nel 1913 un accordo elettorale (patto Gentiloni ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] che si acuì per la visita del presidente É. Loubet al re d'Italia nel 1904; alla protesta della Santa Sede e al quella dell'Azione popolare cristiana e della Società della gioventù cattolica. In quest'ultima aveva avuto successo per qualche tempo il ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] che aveva fatto la grandezza di Elisabetta. Le sue teorie politiche sul diritto divino dei re finirono con lo scontentare i cattolici, che vedevano ripudiato ogni intervento papale, e l'opinione pubblica puritana sostenitrice della soppressione del ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...